Da martedì prossimo si potrà inoltrare la domanda al secondo sportello del bando “Macchinari Innovativi”, attraverso cui il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico) mette a disposizione un’ulteriore tranche da 132,5 milioni di Euro.
L’occasione è davvero ghiotta per le micro, piccole e medie imprese e per le reti d’impresa agroalimentari di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Un vero mini bando per il Mezzogiorno d’Italia, sempre più bisognoso di meccanizzare processi produttivi per migliorare le rese.
L’intervento è chirurgico e punta a sostenere i programmi di investimento diretti da 400mila a 3 milioni di Euro che includano l’acquisizione di tecnologie abilitanti, finalizzate a consentire la trasformazione tecnologica e digitale nonché soluzioni in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.
Le risorse, erogate da Invitalia, saranno interpretate come contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato, per una percentuale sulle spese ammissibili pari al 75%. Tale finanziamento agevolato deve essere restituito dall’impresa, senza interessi, in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota.