In occasione della giornata mondiale del fair trade del 13 maggio torna la Grande Sfida per il clima organizzata da Fairtrade Italia, il network internazionale che si occupa della certificazione di prodotti come banane, caffè e cacao provenienti da filiere etiche. Un weekend di appuntamenti sia pubblici che privati dedicati alla sostenibilità che al momento vede già 18.000 partecipanti su tutto il territorio nazionale.
Per cittadini e cittadine più consapevoli. L'invito a partecipare è rivolto a tutte le persone che si vogliono impegnare per un futuro più giusto insieme a Fairtrade. Per aderire è sufficiente organizzare nelle giornate del 12, 13 e 14 maggio anche un piccolo momento conviviale con i propri amici e familiari dedicato al tema del cibo sostenibile, e registrarlo sul sito di campagna dedicato. In alternativa si può cercare sul sito l'evento più vicino organizzato nella propria città e prendere parte.
L'iniziativa coinvolgerà anche bar e attività commerciali dove si possono consumare o acquistare prodotti Fairtrade, in tutta Italia. Ad esempio la torrefazione Costadoro di Torino ha organizzato per il 14 maggio l'"Espresso Italiano Champion" durante la quale i baristi competeranno nella preparazione di quattro espresso e quattro cappuccini che verranno valutati da assaggiatori esperti.
A scuola di sostenibilità per la Grande Sfida. Quest'anno in occasione dell'iniziativa alcune scuole impegnate sui temi della giustizia climatica e sociale festeggeranno il world fair trade day in modo particolare: diventeranno "Scuole Fairtrade." Il riconoscimento è riservato agli istituti che hanno svolto attività di formazione per gli studenti sulla sostenibilità delle filiere agricole. Ad esempio, grazie al sostegno dell'Unione Buddista Italiana, gli Istituti superiori La Noce di Maglie (Lecce) e Besta di Treviso, gemellati, hanno partecipato ad un progetto annuale di educazione alla legalità in Italia, che ha affrontato il tema del caporalato in agricoltura. Ancora, nella zona di Verona toccherà all'Istituto Don Milani di Pescantina, che da anni svolge attività di sensibilizzazione degli studenti sul commercio equosolidale in lingua, anche con collegamenti in diretta con le comunità di origine. All'Istituto Cavour di Vercelli invece, grazie alla tenacia di un ragazzo, la scuola ha modificato le proprie pratiche di acquisto e fatto formazione a studenti e studentesse.
Perché c'è bisogno di una Grande Sfida per il clima? Ogni giorno gli agricoltori di tutto il mondo devono affrontare le conseguenze del cambiamento climatico nel loro lavoro. E questo ha delle conseguenze anche per noi, perché tutti i Paesi dipendono uno dall'altro. Fairtrade supporta le organizzazioni associate al proprio network in Asia, Africa e America Latina attraverso progetti di riforestazione, formazione, supporto sul campo e sostegno economico di fronte agli imprevisti. Infatti la perdita dei raccolti dovuti a eventi metereologici imprevisti e lo sviluppo di malattie delle piante a causa dei nuovi pattern climatici sono solo alcuni segnali sempre più ricorrenti dell'emergenza in corso. Ciò che accade in paesi lontani, dal Sud America all'Africa riguarda anche noi. E mentre la produzione di caffè, cacao e banane è sempre più a rischio, ciascuno nel quotidiano può contribuire a scelte di consumo più rispettose dell'ambiente. Questo è il messaggio della Grande Sfida Fairtrade.
Le persone che parteciperanno alle iniziative riceveranno una cartolina per adottare un albero di caffè, cacao o altri frutti nella foresta Fairtrade in Colombia, nata lo scorso anno proprio in occasione della Grande Sfida. L'iniziativa è realizzata in collaborazione con Treedom, la piattaforma online che consente di piantare alberi in tutto il mondo.
La campagna raggiunge quest'anno la sesta edizione. Ogni anno ha visto migliaia di partecipanti in tutto il paese e centinaia di eventi organizzati in tutta la penisola.