Dopo il vino, quella del formaggio è certamente la più appassionante e intensa sfida enogastronomica che l’Italia gioca e vince, anche nei confronti dei pericolosi cugini d’oltralpe. E anche stavolta il trionfatore assoluto è l’Italia.
Parlando di formaggi, i prodotti tricolore occupano ben 4 delle prime 6 posizioni in classifica tra i formaggi più amati al mondo. A certificarlo è lo studio “100 best cheeses in the world for the 2023”, che analizza i trend d’acquisto e i giudizi espressi da decine di migliaia di appassionati.
Per la precisione, la Top 10 si presenta come segue: 1) Parmigiano Reggiano (Italia); 2) Mozzarella di Bufala Campana (Italia); 3) Stracchino di Crescenza (Italia); 4) Queijo Serra de Estrela (Spagna); 5) Graviera Naxou (Grecia); 6) Burrata (Italia); 7) Saint-André (Francia); 8) Reblochon di Savoia (Francia); 9) Pljevaljski Sir (Montenegro); 10 Mont d’Or (Francia). Soltanto tre formaggi transalpini, dunque, e tutti dalla settima posizione in giù.
Tornando all’Italia, da segnalare la conferma del Parmigiano Reggiano al secondo posto, seguito, a poca distanza, da un altro formaggio del nord, lo Stracchino di Crescenza. Per contro, la Mozzarella di Bufala e la Burrata sono due eccellenze tipiche del Sud, andando così a rappresentare territori anche molto distanti nella penisola, a conferma di una sapienza produttiva patrimonio generalizzato degli italiani.
Un’equidistribuzione che si riscontra anche negli altri piazzamenti italiani nella Top 100: Grana Padano (11°), pecorino romano (13°), pecorino sardo (17°), stracciata (30°), provola (35°), burrata d’Andria (40°), gorgonzola piccante (47°), taleggio (49°), stracciatella (58°), pecorino siciliano (59°), caciocavallo silano (79°), bagoss (86°), scamorza (87°) e fontina (96°).