Un viaggio nei sapori accompagnato da gusto e qualità, per scoprire da vicino la storia e la produzione di un’eccellenza toscana, quale è la Finocchiona IGP, e il suo abbinamento con birra artigianale e pane prodotto riscoprendo grani antichi. E’ quello che ha caratterizzato, nei giorni scorsi, il press tour “Pane, Birra e Finocchiona IGP. Alla scoperta della storia e delle produzioni chianine di qualità” nella zona della provincia di Arezzo compresa fra Monte San Savino e Marciano della Chiana. A esaltare l’unione fra i tre prodotti sono state due ricette preparate da Keoma Franceschi, giovane chef dell’Unione regionale Cuochi Toscani, aiutato dagli chef Alvaro Bartoli e Gabriele Bagni. L’evento è stato organizzato dal Consorzio di tutela della Finocchiona IGP e porta avanti le attività di promozione e conoscenza dello storico salume toscano che vedono la Finocchiona IGP sempre più protagonista in cucina, grazie alla collaborazione con l’Associazione Cuochi Fiorentini e l'Unione Regionale dei Cuochi Toscani.
Il tour all’insegna di gusto e qualità è iniziato con la visita alla produzione di Finocchiona IGP nelle diverse fasi: dal sezionamento alla tritatura di carni scelte di prima qualità; dall’impastatura aggiungendo sale, pepe, semi e fiori di finocchio all’insaccatura fino alla legatura e all’applicazione dell’etichetta IGP, prima di vedere le celle dove il salume viene stagionato nel rispetto del Disciplinare di produzione della IGP. L’appuntamento è, poi, proseguito in compagnia dello chef Keoma Franceschi, che ha condotto un gustoso cooking show con la preparazione e l’assaggio di Crocchette di granchio e Finocchiona IGP in crosta di fiocchi di pane verna, maionese aromatizzata alla birra profumata al limone e riccioli di sedano croccanti e Gnocchetti di farina verna con crema di formaggio, pioggia di cavolo nero, aria di semi di finocchio e Finocchiona IGP. Ad accompagnare i due piatti, originali e creativi, sono state varietà di pane prodotto con grani antichi e due birre agricole artigianali.
Finocchiona IGP sempre più protagonista in cucina. La Finocchiona IGP è stata recentemente protagonista ai fornelli anche con una sfida tra dodici chef, sei uomini e sei donne, dove lo storico salume toscano è stato arbitro d’eccezione e protagonista di sei ricette creative e inedite, dall’antipasto al secondo. L’iniziativa, intitolata “Finocchiona IGP in contest”, si è svolta nella Scuola di cucina dell’Associazione Cuochi Fiorentini ed è stata promossa dal Consorzio di tutela della Finocchiona IGP insieme alla stessa Associazione e all'Unione Regionale dei Cuochi Toscani. A conquistare la giuria – composta da chef professionisti, persone esterne, presidente e direttore del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, rispettivamente, Alessandro Iacomoni e Francesco Seghi – è stata lasquadra femminile con la ricetta La Finocchiona IGP incontra l’aia e l’orto, che comprendeva un rotolo di coniglio, un giambonetto di quaglia ai fichi e un Finburgher di Finocchiona IGP. Preparazione e impiattamento sono state curate dalle chef Paola Baccetti, Maria Campagna, Susanna Del Cipolla, Rossella Giulianelli, Sara Barbara Guadagnoli ed Enrica Romani, che hanno completato il loro menu con un Cappuccino di topinambur e cornetto alla Finocchiona IGP, come antipasto, e un Tortello di ricotta e Finocchiona IGP su brodetto di castagne, come primo piatto.
Il contest in cucina fra chef uomini e donne ha seguito un’altra sfida culinaria recente, intitolata “La Finocchiona in cerca di ricette”, che ha coinvolto diciannove Lady Chef aderenti all'Unione Regionale dei Cuochi Toscani e alla Federazione Italiana Cuochi nella creazione di altrettante ricette originali a base di Finocchiona IGP. A vincere, in quella occasione, è stato il mini cheesecake alla Finocchiona IGP realizzato da RossellaGiulianelli e l’iniziativa si è contraddistinta per la capacità di valorizzare lo storico salume toscano abbinato a ingredienti particolari, tra cui zucca gialla, gambero, mango e altri sapori inediti con la Finocchiona IGP. Tra le proposte più curiose, anche due ricette senza glutine e una che strizza l’occhio al sushi, il piatto più rappresentativo della cultura giapponese. Tutti i piatti realizzati nelle diverse occasioni culinarie saranno presto inseriti in un ricettario e in una nuova specifica sezione del sito del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, www.finocchionaigp.it.
La Finocchiona IGP sui social network. Per conoscere da vicino la Finocchiona IGP, la sua storia, la produzione e il legame con la Toscana che la rende un salume unico nel suo settore, è possibile seguire anche la pagina Facebook (Consorzio Finocchiona IGP) e il profilo Twitter (FinocchionaIGP).