I consumatori italiani sono più consapevoli e attenti al budget, preferiscono rimanere in casa, riscoprendo i valori della tradizione e facendo scelte di acquisto più pratiche e sostenibili. È l’identikit scattato dall’indagine sulle scelte dei consumatori in vista del Natale, realizzata dall’Istituto Piepoli per Udicon, l’Unione per la difesa dei consumatori.
Cosa si regala?
Crescono alimentari e libri, mentre calano sensibilmente abbigliamento, profumeria, pelletteria e gioielli. La maggioranza degli italiani comprerà i propri doni nei negozi fisici, mentre tra i giovani si raggiunge un pareggio con gli acquisti effettuati online. Infine, sarà circa un italiano su cinque a viaggiare nel periodo natalizio, con una propensione maggiore tra i giovani.
Più in dettaglio, secondo l’indagine, il 55% degli italiani afferma che trascorrerà sicuramente il Natale a casa, con un altro 25% che probabilmente non si muoverà. La propensione a viaggiare durante le festività è in calo, con solo il 18% che sarà già in viaggio o di averne intenzione. Tra i più giovani, in età compresa fra 18 e 34 anni, la percentuale sale al 27%, ma scende al 21% nella fascia 35-54 anni, fino a solo l’8% per gli over 54.
Come è cambiato il comportamento del consumatore italiano
Secondo l’indagine la maggior parte degli italiani (50%) preferisce acquistare i regali di Natale nei negozi fisici, rispetto al 23% che si affida agli acquisti online. “Sarà un Natale più ‘domestico’, casa e famiglia tornano ad essere luoghi dove trascorrere le festività – le parole di Martina Donini, presidente nazionale di Udicon -. Nonostante le difficoltà economiche, gli italiani dimostrano una grande capacità di adattamento al contesto attuale, pianificando e ottimizzando gli acquisti e mantenendo vive le tradizioni. Acquistare in negozio non è solo una scelta pratica ma anche un modo per riscoprire il valore del contatto umano e soprattutto sostenere le comunità locali. I negozi rappresentano ancora un punto di contatto importante e garantiscono un’esperienza d’acquisto diretta“.
Gli acquisti natalizi saranno caratterizzati principalmente da abbigliamento (29%) e alimentari (26%), con una preferenza crescente per i vini e gli spumanti. I libri (22%) e i profumi (14%) sono altre categorie di acquisto in crescita, mentre i giochi (11%), pur essendo popolari tra i giovani (19% nella fascia 18-34 anni), non raggiungono i numeri degli anni passati. Si tratta di comportamenti che raccontano un consumatore che predilige scelte concrete ed è più attento alla qualità e all’utilità.