Oggi è il 19 marzo, la Festa del papà, un appuntamento che ha ripreso vigore negli ultimi tempi. Come per ogni festa che si rispetti il regalo che la rappresenta deve essere personale. E cosa c'è di meglio di una bella bottiglia del vino preferito dal nostro genitore?
Le difficoltà, però, nascono proprio al momento dell'acquisto. Quale saràil tipo di nettare che va bene per l'occasione? Per ovviare a tale difficioltà il sito vino75.com, forte dei suoi 37.000 iscritti, ha condotto un sondaggio tra 800 clienti-intenauti-intenditori.
Il risultato che è emerso si basa su di un'altra ricerca, realizzata dal Sirc, istituto britannico che si occupa di dinamiche familiari. I padri italiani stanno poco coi propri figli, solo 38 minuti al giorno, contro i 42 dei tedeschi. Record ai greci, che trascorrono almeno 120 minuti con la prole. Condividendo così poco tempo, però, le preferenze enologiche dei genitori rimangono sopesso sconosciute. Ecco perchè è importante il risultato dello studio; per non sbagliare bottiglia! E così scopriamo che ad un papà giovanile e che non disdegna la compagnia si deve regalre qualcosa di frizzante come lui, quindi un bel Lambrusco!
Il Bolgheri doc è indicato per chi pensa sempre alla famiglia, il Brunello di Montalcino va bene per i padri riflessivi e silenziosi. E cosa regalre ad un papà elegante? Un Primitivo di Manduria.Speriamo di avervi aiutato.