Presentata ieri, presso l’Istituto Enciclopedia Italiana, la quinta edizione del FestivalFlorio di Favignana. A coordinare l’incontro il direttore artistico, Giuseppe Scorzelli, che ha evidenziato come la rassegna si confermi un’iniziativa ricca di gradimento data l'importanza degli artisti che interverranno in tutti i campi: dalla musica classica ai reading, dalle proiezioni cine-musicali ai premi e concorsi letterari.
Massimo Bray, direttore dell’Istituto ha ricordato come la tematica del progetto, incentrata sull'Odissea, sia mirata al comune obiettivo di divulgare il pensiero dello studioso inglese Butler che trovò riscontri a fine ‘700 nell'affermare che l'opera non fu scritta da Omero ma da una ragazza trapanese e che la maggior parte degli accadimenti narrati si sono svolti tra Erice, Trapani e le Isole Egadi.
La linea comune del festival è l’argomentazione del viaggio in relazione al lavoro di salvaguardia del territorio svolta dall'Area Marina Protetta. In tempi recenti la valorizzazione del territorio sta vedendo rivivere i fasti dello Stabilimento Florio, ex tonnara, come incentivo al turismo e alla riqualificazione dell’attività dei pescatori, ora in grado di rigettare le reti, oltre al lavoro di mantenimento della Poseidonia, alga che nelle Egadi ha la sua più grande colonia.
La rassegna, in programma all’interno di suggestive cornici dell’isola di Favignana dal 17 al 26 giugno p.v., conta la partecipazione di artisti ed autori del calibro di Michele Campanella e Monica Leone, Luca Abete, Fabrizio Falco, Danilo Nigrelli, Chiara Gamberale, Maurizio Di Giovanni, Luigi Lo Cascio, Rossella Spinosa ed Eugen Starobudsen, Clara Serretta, Marco Buticchi, Iaia Forte. Il calendario e il cast completo dei partecipanti è visibile al sito www.festivalflorio.it