Di quale regione è originaria la cicerchiata, il dolce tipico dell’Italia centro-meridionale? Una semplice domanda, somministrata dalla Società Dante Alighieri di Roma ai partecipanti a “Parleuropa”, gioco-evento internazionale della Commissione europea nell’ambito della Giornata europea delle lingue, ha acceso la “singolar tenzone” tra gli agguerriti concorrenti della manifestazione. La risposta esatta, secondo i linguisti della Dante, era “Marche”, ma molti dei concorrenti non sono d’accordo. Citando documenti di supporto.
“L’Accademia italiana della cucina, nella pubblicazione ‘Dalle Tavole Eugubine… in tavola’, è chiara: l’origine è umbra – spiega una concorrente. La pensano diversamente gli abruzzesi: un altro testo, l’Atlante dei prodotti tradizionali d’Abruzzo, la colloca nella zona del fiume Sangro, ai confini con il Molise, dove da sempre è presente un’apicoltura d’eccellenza che rende disponibile miele di ottima qualità per il dolce. E proprio i molisani la includono nella propria tradizione regionale come variante degli struffoli della limitrofa Campania.
Una disputa di non poco conto e non soltanto ideologica in quanto la Commissione europea ha pensato bene di inserire, tra i numerosi premi in programma nel gioco, anche cinque E-reader Kobo e persino un viaggio per due persone in Croazia. Premi attribuiti con una prima classifica, poi ritirati e dopo due ore assegnati con una seconda classifica che ha seminato immancabili polemiche.
Il gioco, incentrato sulla gastronomia, ha però fatto storcere la bocca a più di un concorrente. “Abbiamo dovuto individuare la regione d’origine del ‘tradizionale’ Milk Pan, scoprendo poi che di tradizionale ha poco essendo un prodotto commerciale natalizio che sforna da qualche anno una pasticceria di Campobasso – racconta una concorrente molisana.
Insomma, una Giornata europea delle lingue intese soltanto come idiomi. Perché dal punto di vista culinario ha seminato molto amaro in bocca.
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