Lo Short-term outlook – Autumn 2022 Edition della Commissione europea, riguardo la produzione di carne e prodotti lattiero-caseari nell'Ue parla esplicitamente di una "diminuzione quest'anno e quello successivo". Si afferma, infatti, che la produzione di carne bovina dovrebbe diminuire dello 0,6% nel 2022, soprattutto a causa dell'adeguamento strutturale del settore bovino e lattiero-caseario, nonostante i prezzi elevati.
Secondo Farm Europe, i costi "persistentemente elevati dei mangimi e la peste suina africana continuano a limitare la crescita della produzione di carne suina nell'Ue". Per quanto riguarda la carne, inoltre, "nuovi record in Europa di influenza aviaria altamente patogena e un virus persistente negli uccelli selvatici continuano ad avere un impatto sul settore avicolo". Uno scenario terribile che si somma alle diverse crisi già in atto.
I segnali di declino della produzione zootecnica fanno presagire forniture limitate in Europa: la siccità ha ridotto la disponibilità di erba e di mangimi, soprattutto di mais, aumentando i costi per le aziende agricole che devono anche far fronte all'impennata dei prezzi dell'energia e dei fertilizzanti.