Poco grano e ancor meno colza in Europa. Mentre le mietitrebbie in Italia hanno appena cominciato la stagione del raccolto, da Bruxelles giungono le prime previsioni continentali su cereali e semi oleosi, da parte del Copa-Cogeca (l'organismo che raggruppa le professionali agricole e le centrali cooperative).
Riguardo ai cereali, la produzione totale dell'Ue-28 dovrebbe raggiungere la media dei cinque anni precedenti, con 305 milioni di tonnellate. Per il frumento si parla invece di una netta diminuzione della produzione totale, pari all’11,5% a causa della diminuzione della superficie (-3,5%) e del basso livello delle rese, sia sul fronte del grano tenero che su quello del duro (-8,3%).
Le semine autunnali sono state fortemente influenzate dalle piogge, tanto che in diversi paesi il grano è stato sostituito con orzo primaverile o mais. La scarsità di materia prima si andrebbe addirittura a combinare con le previsioni recessive dell'economia globale e con quelle relative al calo dei redditi dei produttori di cereali.