Da ieri la dichiarazione nutrizionale sull'etichetta degli alimenti è obbligo di legge. L’etichetta si applica a tutti i prodotti confezionati che ora sono obbligati a indicare anche le informazioni relative a valore energetico, quantità di grassi (di cui gli acidi grassi saturi), carboidrati (di cui gli zuccheri), le proteine e il sale, espressi per 100 grammi o 100 millilitri di prodotto, e facoltativamente anche per porzione.
Le norme sono previste dal Regolamento (Ue) n.1169/2011, relativo alla fornitura di informazioni sugli alimenti ai consumatori, norma che consente anche di indicare su base volontaria altri elementi, quali gli acidi grassi monoinsaturi, acidi grassi polinsaturi, polioli, amido, fibre e i sali minerali o vitamine se contenuti in quantità significative.
Da adesso, dunque, sarà possibile leggere le informazioni nutrizionali degli alimenti in etichetta per fare scelte di acquisto più consapevoli. Cosa che agli italiani dovrebbe piacere dato quasi la metà di loro (49%) ha seguito una dieta nell’ultimo anno e, tra questi, il 25% di tipo dimagrante, mentre un sostanzioso 14% ha cambiato il proprio regime alimentare a causa di una patologia come diabete, pressione alta, colesterolo o celiachia.