Con l’estate e le temperature roventi torna la piaga del fuoco. Le Regioni più colpite dal fenomeno degli incendi boschivi sono la Campania, la Calabria, il Piemonte e la Puglia, in base alle rilevazioni del Corpo Forestale dello Stato.
Dal primo gennaio al primo luglio 2015, dunque, si sono verificati in Italia 1.306 incendi boschivi per una superficie colpita di 6.215 ettari. Durante il primo semestre dell’anno in corso risultano soprattutto colpite la Campania con 199 roghi, la Calabria con 173, il Piemonte con 155 e la Puglia con 105.
C’è un incremento di circa l'80% ma, rispetto alla media degli incendi registrati nell'ultimo quinquennio, risultano diminuiti del -2% in termini di numero e del -26% in termini di superfici. Lo scorso anno erano 6,6 gli ettari colpiti in media, mentre nel primo semestre di quest'anno il danno si è ridotto a 4,8 ettari.
Nelle regioni del Centro-Sud sono stati predisposti maggiori servizi di presidio del territorio per prevenire le azioni degli incendiari nel periodo di massima pericolosità. “Di primaria importanza la collaborazione con le Regioni, – afferma il Corpo Forestale dello Stato – che possiedono competenza primaria nel campo della lotta attiva contro gli incendi, attraverso Convenzioni e Accordi di Programma le quali prevedono l'impiego del personale del Corpo forestale in attività di prevenzione, coordinamento, lotta attiva e partecipazione nelle Sale Operative Unificate Permanenti (SOUP)”.
Fondamentali sono sempre “le attività di prevenzione attuate attraverso il puntuale controllo del territorio e le attività investigative e repressive”. Per la segnalazione delle emergenze ambientali, di cui gli incendi boschivi sono una componente importante, è sempre attivo 24 ore al giorno il numero telefonico di pubblica utilità 1515 ove giungono le chiamate che danno origine alle attività di verifica e controllo territoriale da parte delle pattuglie di pronto intervento.
Dall'inizio dell'anno fino al 1 luglio sono già pervenute al 1515 3.842 segnalazioni relative ad incendi contro le 4.575 del 2014. E' assolutamente vietata l'accensione di fuochi nel periodo di allerta stabilito dalle Regioni, con apposite Delibere, “e l'inosservanza di queste disposizioni è severamente sanzionata”.
Solo il 16 luglio, giornata più calda dell’estate, sono stati 81 gli incendi boschivi divampati in Italia. Ben 26 in Campania, regione più colpita dalle fiamme, seguita dalla Puglia con 15 e dalla Calabria con 11.
Le province più colpite sono state Salerno e Foggia, rispettivamente con 13 e 8 incendi. Oltre agli interventi nell'ambito della flotta aerea di Stato, il Corpo forestale dello Stato ha operato con un AB412, sigla Eagle 14, a Roma per un incendio di sterpaglia che minacciava abitazioni civili ed attività commerciali.