Come sta andando l'estate per i produttori agricoli e gli allevatori? Non troppo bene, secondo i dati raccolti da ismea sulle principali piazze e relativi ai prezzi all'origine.
AVICUNICOLI – Periodo positivo per il mercato avicunicolo che chiude il mese di luglio con variazioni positive su tutti i prodotti a listino; fermi solo i piccioni. I consumi di pollo si confermano più vivaci nelle località di villeggiatura rispetto alle città. Prosegue da qualche settimana il buon andamento dei petti, che fanno da traino per il comparto. Ulteriore ripresa delle faraone che ormai dovrebbero aver superato la fase più difficile; l’impostazione del mercato è buona, visti i pesi medi contenuti e i numeri ridotti. Buon momento per il tacchino le cui disponibilità di prodotto vivo, macellato e fesa stanno rapidamente calando, creando i presupposti per un buon aumento. Il mercato dei conigli mantiene un buon equilibrio durante questo periodo estivo, non certamente favorevole al consumo. I consumi di uova, ancorché contenuti, rimangono invariati; contemporaneamente però, la mutata dinamica delle galline rosse comprime l’offerta di uova su volumi ridotti per cui la situazione finale è di leggero eccesso di domanda con conseguente rialzo dei corsi.
BOVINI – Anche l’ultima settimana di luglio si è chiusa mantenendo quell’andamento fiacco che ha caratterizzato tutto il mese. Qualche segnale positivo si è registrato a Padova per i vitelloni che hanno recuperato qualche centesimo e alla Borsa di Modena dove in recupero sono risultati gli Charolaise. Segno negativo sempre a Modena per i vitelli da macello e le vacche, quotati a peso morto, e peri vitelli 56/60 kg a Padova.
CASEARIO – L’ultima settimana di luglio ha confermato l’andamento delle settimane precedenti, con quotazioni invariate per i due formaggi grana DOP, chiudendo così un mese che ha registrato solo qualche lieve aggiustamento al rialzo per il Parmigiano Reggiano, mentre sulle principali piazze di riferimento il Grana Padano si è mantenuto stabile. Gli scambi e le contrattazioni sono risultati per lo più nella norma durante il corso del mese. In relazione al burro e alle altre materie grasse, dopo i recuperi mostrati a giugno, i listini stanno mostrando un andamento costante con prezzi in tenuta su tutte le piazze. Sul fronte della materia prima si segnalano flessioni del latte spot sulla piazza di Lodi pari a 25 centesimi al quintale (43 €/100kg), mentre a Verona i corsi mostrano una sostanziale tenuta con prezzi fermi a 42,50 €/q.
CEREALI – Con l’approssimarsi delle chiusure estive è stato osservato un notevole ridimensionamento dell’attività di scambio dei cereali in tutte le principali piazze nazionali. In Puglia, a Cagliari e Grosseto le quotazioni del frumento duro sono risultate in ripresa grazie ad una positiva evoluzione della domanda, unitamente alle indicazioni sui livelli quantitativi dei prossimi raccolti nord americani, previsti in forte calo. Mercato calmo e contrattazioni limitate per il grano tenero ed il mais, da segnalare solamente i lievi assestamenti al ribasso dei listini verificatisi in alcuni centri di scambio del nord Italia. Prezzi poco mossi anche per l’orzo ed i risoni.
SUINO – Nel comparto dei suini da allevamento in questa ultima settimana l’offerta si è concentrata sulle taglie 20/50 kg con conseguenti cali su tutte le piazze. Andamento che prosegue da alcune settimane e che viene confermato dalla CUN anche per la prossima. Dinamica rialzista invece per i suini da macello che si conferma anche questa settimana con un aumento di 0.023 €/kg a Modena, portando la quotazione a 1,775 €/kg. In aumento anche le scrofe su tutte le piazze, a conferma del trend che ha caratterizzato tutto il mese di luglio. La prossima settimana la CUN indica però un cambio di segno che farà scendere la quotazione a 1,178 €/kg. Alla Borsa di Modena i tagli sono rimasti sostanzialmente invariati registrando cali per spalle e lombi. Gli aumenti hanno riguardato coppe ed il grasso suino. La CUN indica per la prossima settimana un miglior andamento per lombi, coppe, spalle, pancette e grasso.