Teniamoci pronti, l’allarme dei meteorologi sembra essere chiaro; avremo un'estate davvero rovente, oltre che caratterizzata da fenomeni estremi come tornado, trombe d'aria e grandinate. Sarà più calda del normale e “pericolosa”. Partiamo con l'analizzare Giugno, che quest'anno partirà con un'Italia spaccata in due. Probabilmente, stando alla proiezione mensile del primo mese d'Estate, si avrà un inizio di siccità sulle regioni meridionali, soprattutto quelle del versante Adriatico a causa di un richiamo costante di aria calda sub-tropicale dal Nord Africa. Diverso discorso per il Nord Italia con temporali, temperature più fresche e fenomeni di grandine localmente violenti.
A luglio invece il caldo torrido farà sul serio. L'anticiclone africano sposterà i suoi massimi alto-pressori sul Mediterraneo inglobando in modo diretto anche la nostra penisola che si troverà ad affrontare giornate difficili dal punto di vista termico con valori oltre i 35°, su diverse regioni e soprattutto sulla Pianura Padana e aree interne delle regioni peninsulari. Attenzione però: la costanza del caldo e soprattutto la mancanza delle piogge inizierà a diventare un'emergenza.
Ad agosto oltre alla calura che diventerà opprimente e tropicale (alti tassi di umidità), si verificheranno fenomeni violenti, specie dopo la seconda decade. L'arrivo di aria più instabile in quota, scatenerà violente trombe d'aria e marine, tornado (su aree pianeggianti), grandine record, e temporali violentissimi con nubifragi e alluvioni lampo. Ciò però non decreterà la fine dell'estate, anzi, anche a settembre non mancheranno giornate soleggiate e calde.
Nel complesso quindi, avremo un'estate più calda del normale, con picchi di 2/3 oltre la media.