E’ durissimo il j’accuse del presidente della regione Puglia; “travolgeremo tutti coloro che, con la scusa della lotta al terrorismo e alla Xylella, vogliono comprare i nostri oliveti a quattro soldi».
Michele Emiliano manda messaggi fin troppo chiari, nell'ambito di un dibattito acceso su twitter, come riportato dalla rivista “Informatore Agrario”. «A Foggia contro l'abbassamento dazi sull'olio tunisino deciso dall'Ue. Comincia la guerra dell'olio pugliese. Noi facciamo la guerra dell'olio contro l’Ue, non contro la Tunisia. Si aiuti la Tunisia in altro modo, non distruggendo l'olivicoltura italiana».
E per non lasciare nulla di poco chiaro, risponde, a chi gli domanda se detassare quantità di olio d'oliva pari al'1,5% della produzione europea può far valere gli oliveti 4 soldi,: «Nessuno crede alla panzana dell'aiuto alla Tunisia, ma solo all'intento di abbattere l’olivicoltura italiana». Insomma, la guerra dell’olio è iniziata.