Presentato il VI rapporto “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” realizzato da Fondazione UniVerde e dall’istituto indipendente IPR Marketing – sondaggi e ricerche.
I dati rivelano attenzione per l’ambiente, conoscenza delle varie tipologie di turismo sostenibile e predilezione per aree di particolare pregio naturalistico e culturale, come tendenze che si stanno affermando tra gli italiani.
I quali cercano natura e paesaggi in misura uguale alle mete di arte e di cultura. Ed il messaggio che arriva è proprio questo; l’Italia deve prendere consapevolezza del primato della biodiversità in Europa, occorre valorizzarlo creando una rete di servizi, dalla mobilità all’ospitalità, utile a diffondere e incrementare il turismo nei nostri parchi.
Sono il 62% gli italiani intervistati che dichiarano di visitare Parchi naturali nazionali o regionali. Quelli più gettonati sono il Parco Nazionale delle Cinque Terre (visitato dal 50% del campione), quello del Gargano (47%) e quello dello Stelvio (46%). Il più conosciuto è invece il Parco della Sila (il 65% degli intervistati lo conosce), seguono il Parco Nazionale del Gran Paradiso (60%), il Parco Nazionale dello Stelvio (57%), quello del Gargano (57%), del Gran Sasso e Monti della Laga (53%) e il Parco Nazionale delle Cinque Terre (51%).
Il 74% degli italiani intervistati conosce il turismo sostenibile, che viene considerato eticamente corretto, il 60% ha sentito parlare di ecoturismo. Gli italiani si dimostrano ottimisti nel valutare questo come un fenomeno in crescita: il 60% è convinto che nei prossimi 10 anni ci sarà un ulteriore sviluppo del settore.
Il 44% dichiara di essere disposto a spendere fino ad un 20% in più per fare scelte a garanzia della tutela dell’ambiente. A questo si aggiunge un 6% che pone il rispetto ambientale come priorità a prescindere dal prezzo.