Il futuro delle nuove generazioni sarà sempre più green. Non è un auspicio, ma il programma stabilito dal Green Deal europeo, la nuova strategia dell'Unione Europea che ha l'obiettivo di raggiungere la neutralità nelle emissioni entro il 2050. Si torna quindi a parlare di azioni legate all'ecologia e all'ambiente. E si torna a parlare di economia circolare, pilastro fondamentale del Green Deal europeo, di nuovi investimenti e di innovazione che apriranno la strada anche a nuove opportunità lavorative.
Ma come funziona esattamente l'economia circolare? Perché è così importante per le generazioni future? Può aiutarci a uscire dalla crisi socioeconomica che stiamo attraversando a causa dell'emergenza sanitaria? Se ne discuterà venerdì 29 gennaio (11.00-12.00) durante il webinar trasmesso in streaming dal Talent Garden di Milano Vincere la sfida dell'economia circolare per dare un futuro ai più giovani, in cui verrà presentato il volume Tutto ruota. Viaggio nel mondo dell'economia circolare.
L'incontro, organizzato da Greenthesis Group, è moderato dal giornalista e divulgatore scientifico Federico Taddia e vede la partecipazione degli autori del volume Luciano Canova, economista e divulgatore scientifico, e Fabrizio Iaconetti, esperto in marketing e comunicazione ad alto impatto sociale, oltre a Simona Grossi, vicepresidente esecutivo di Greenthesis S.p.A., e Vincenzo Cimini, CEO di Greenthesis S.p.A. Al dibattito prenderanno parte, in collegamento da remoto i protagonisti del libro.
I relatori si confronteranno sui vantaggi e sulle prospettive dell'economia verde ripercorrendo i temi centrali di Tutto ruota. Viaggio nel mondo dell'economia circolare (€ 19,50, 192 pp.) di Luciano Canova e Fabrizio Iaconetti, il testo – già disponibile in libreria – voluto da Greenthesis Group ed edito da Edizioni Angelo Guerini e Associati, in collaborazione con La Fabbrica S.p.A. Il volume, che unisce rigore scientifico e linguaggio divulgativo, si rivolge soprattutto ai più giovani per spiegare loro tutti i vantaggi dell'economia circolare, tra cui anche le prospettive occupazionali che offre la green economy, ma anche agli adulti per poter approfondire le proprie conoscenze e indirizzare figli o studenti. Contro il catastrofismo imperante, Tutto ruota dà una sferzata di ottimismo e invita i ragazzi a diventare i veri protagonisti del necessario cambiamento di stili di vita e di produzione, attraverso quelli che sono i principi del Green Pragmatism, ovvero quell'ambientalismo concreto, attento al risultato e basato sul coinvolgimento di tutti. La sostenibilità infatti si può raggiungere solo se governi, singoli cittadini e aziende si assumono la propria parte di responsabilità.
"Credo che il senso di questo libro si possa riassumere in tre parole: Rispetto, Collaborazione e Fiducia", spiega Simona Grossi, Vicepresidente Esecutivo di Greenthesis S.p.A., "Rispetto per ciò che ci circonda, per le risorse naturali e per il valore degli oggetti che acquistiamo, che devono essere prodotti in ottica di eco-design pensando a tutto il loro ciclo di vita. Collaborazione perché il cambiamento è un impegno collettivo che parte dalla condivisione di conoscenze interdisciplinari e intergenerazionali. Fiducia nel rigore scientifico e nelle competenze di chi opera seriamente nel mondo della gestione integrata dei rifiuti, impegnati in prima linea nell'innovare un settore nevralgico del vivere sociale. Tutto questo si riassume nel nostro pay off: Think Green Act Smart – pensare sostenibile e agire pragmaticamente.
Inoltre, la scelta da parte di Greenthesis Group di promuovere un libro rivolto ai giovani proprio in un'epoca di iper-digitalizzazione è di per sé una dimostrazione di quello che noi definiamo "Green Pragmatism": perché l'informazione di valore richiede tempo, approfondimento e pensiero critico. Perché siamo convinti che l'economia circolare sia un messaggio che valicherà la nostra generazione indicando la strada ai giovani verso un futuro ricco di opportunità. Perché la sfida più importante che ci attende è quella della sostenibilità, sposata da un numero sempre più crescente di aziende e sostenuta da grandi investimenti internazionali. Una strada che Greenthesis Group sta percorrendo con tenacia da oltre 30 anni".
Rifiuti uguale risorse. Fino a oggi l'economia si è sempre basata su un processo lineare, progettato per sprecare (prendere-lavorare-usare-buttare via). Quello che invece oggi deve emergere è un modello di produzione rigenerativa, in cui le aziende, fin dalla fase di progettazione, si pongano come obiettivo quello di restituire, preservare e migliorare le caratteristiche del pianeta. Nell'economia circolare gli scarti del processo produttivo – alimenti, metalli, plastiche – anziché finire in discarica diventano input, materie prime per il processo successivo. In definitiva tutto deve essere progettato con l'idea del ripristino.
Gli italiani riciclano il 51% dei rifiuti urbani. In Italia ogni persona produce in media 497 chili di rifiuti urbani all'anno, il 51% dei quali viene sottoposto a riciclaggio e compostaggio. Un dato in linea con quello medio dei 28 paesi dell'Unione Europea, dove nel complesso ogni cittadino produce 482 chili di rifiuti, il 47% dei quali viene riciclato. In base ai dati dell'Istituto Superiore per la Produzione e la Ricerca Ambientale (Ispra) le regioni più virtuose nella raccolta differenziata sono il Veneto, il Trentino Alto Adige, la Lombardia. Ma siamo chiamati a fare di più: entro il 2025 si dovrà arrivare al riciclo di almeno il 55% dei rifiuti urbani. Inoltre il Parlamento europeo ha stabilito che entro il 2035 si potrà smaltire nelle discariche solo il 10% dei rifiuti urbani, contro l'attuale 25%.
Esempi virtuosi di aziende italiane che fanno business con gli scarti degli pneumatici e degli agrumi. Si sta affermando, anche in Italia, una nuova generazione di imprenditori, che creano ricchezza nel rispetto delle persone e dell'ambiente. E stanno nascendo aziende che hanno fatto dell'economia circolare il loro business, come la società senza scopi di lucro Ecopneus che raccoglie e rigenera pneumatici trasformandoli in campi di erba sintetica. Interessante è anche l'attività di Orange Fiber, start up di Catania che ha brevettato un processo produttivo che consente di ottenere una fibra tessile dall'umido che si ottiene dopo la spremitura delle arance.
Dall'ingegnere all'educatore energetico per l'infanzia: la green economy creerà nuovi posti di lavoro. I lavori del futuro saranno legati alla green economy: quindi specializzarsi nelle professioni "verdi" può rivelarsi una scelta vincente. Inoltre i green job sono caratterizzati da una maggiore stabilità di contratti, con un 46% di assunzioni a tempo indeterminato (dati pre-Covid). Da oggi al 2023 ogni 5 nuovi posti di lavoro creati in Italia uno sarà nelle aziende ecosostenibili: in tutto ci sarà bisogno di 481mila nuovi professionisti del verde, oltre il 50% in più di quelli generati dal settore digital. L'occupazione in ambito green coprirà una quota del 18,9% sul totale del fabbisogno generato fino al 2023. Secondo il rapporto GreenItaly 2019 le professioni green più richieste nei prossimi anni saranno: esperto in gestione dell'energia (ingegnere energetico), risk manager ambientale (si occupa del rispetto delle norme in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro), educatore ambientale per l'infanzia, programmatore agricolo della filiera corta, installatore di reti elettriche a migliore efficienza, meccatronico green (la meccatronica unisce elettronica, meccanica e informatica), meccanico industriale green, installatore di impianti di condizionamento a basso impatto ambientale, promotore edile di materiali sostenibili.
La voce degli esperti. Tutto ruota raccoglie anche una serie di interviste a esperti, a protagonisti della nuova economia circolare e a esponenti del mondo dell'imprenditoria e della finanza, come Roberto Cavallo, autore de La Bibbia dell'Ecologia; Eleonora Rizzuto, direttrice dello Sviluppo Sostenibile di Bulgari e del gruppo LVMH e fondatrice dell'Associazione Italiana per lo Sviluppo di Economia Circolare (AISEC); Daniele Tranchini, esperto di comunicazione e CEO de La Fabbrica S.p.A., agenzia di comunicazione valoriale; Maurizio Dallocchio, professore ordinario del Dipartimento di Finanza presso l'Università Bocconi; Massimiano Tellini, responsabile dell'unità Circular Economy di Intesa Sanpaolo Innovation Center. Il volume, mettendo a confronto le idee di Salvatore Vicari, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese presso l'Università Bocconi e autore de L'impresa vivente (1991), e di Massimo Mercati, autore de L'impresa come sistema vivente (2020) e fondatore del network di farmacie Apoteca Natura, propone anche interessanti spunti di riflessione sulla necessità di un nuovo concetto di impresa basato anche sul rispetto delle persone e dell'ambiente.
Tutto Ruota contribuirà a "URBAN RE-TREE", il progetto che dal recupero degli alberi abbattuti crea posti di lavoro. A dimostrazione del suo impegno a favore di un modello imprenditoriale sostenibile e pragmatico, improntato al miglioramento della qualità dell'ambiente e della vita, Greenthesis Group devolverà i proventi delle royalties di Tutto ruota a "URBAN RE-TREE", innovativo progetto che ha lo scopo di creare una filiera virtuosa di riutilizzo della legna proveniente dalla vegetazione urbana che, attualmente, viene trattata come un prodotto di scarto. Grazie a "URBAN RE-TREE", i cui promotori sono Roma Bpa Mamma Roma e i suoi figli migliori, Associazione italiana per lo sviluppo dell'economia circolare (AISEC), K_Alma Falegnameria sociale, Ge.Ve.San, Università Roma 3 – Dipartimento di Architettura, Rete scuole green, gli alberi abbattuti, i tronchi e i rami potati di piante cresciute in città non finiranno più in discarica per poi essere inceneriti, ma conosceranno una nuova vita. Il legno urbano, entrando in un processo virtuoso di economia circolare, verrà consegnato ad associazioni che si occupano di reinserimento nel mondo lavorativo di soggetti in condizioni di necessità e fragilità attraverso l'apprendimento di un mestiere (disabili, migranti, persone con problemi di salute o di dipendenze, persone con occupazioni precarie, detenuti ed ex detenuti, ecc. ). Da un albero abbattuto nascerà quindi un lavoro per chi ne ha bisogno e un nuovo e originale prodotto di artigianato.