Lo scorso 11 dicembre, in occasione della Giornata Internazionale della Montagne, è stata ufficializzata presso la sede della FAO, la nascita dell'International Mountain Museums Alliance.
Si tratta di una nuova associazione che riunisce cinque musei della montagna delle Alpi, dei Pirenei, delle Rocciose Canadesi e dei Tatra con l'obiettivo di codificare e valorizzare una rete di collaborazioni già parzialmente in atto per legare le attività culturali delle montagne del mondo.
Ne fanno parte il Museo Nazionale della Montagna della Sezione CAI di Torino (che sarà sede dell'Alleanza), il Musée Alpin di Chamonix (Francia), il Museum Tatrzańskie di Zakopane (Polonia), il Servei General d'Informació de Muntanya di Sabadell (Spagna) e il Whyte Museum of the Canadian Rockies di Banff (Alberta, Canada).
L'International Mountain Museums Alliance sarà un'associazione che promuoverà lo scambio reciproco di esposizioni tra i musei membri, sostenendo la conservazione e l'incremento delle rispettive collezioni e la valorizzazione dei centri di documentazione.
Aldo Audisio, direttore del Museo Nazionale della Montagna – a Roma con il presidente del Museo Osvaldo Marengo – ha ricordato che la nuova Alleanza dei musei di montagna, con i suoi cinque associati, rappresenta altrettanti Paesi, quattro catene montuose e 2 continenti ed è aperta a nuovi ingressi con l'obiettivo di costituire in futuro una rete mondiale. Ha inoltre illustrato la mostra ufficiale della Giornata Internazionale delle Montagne, “Bolivia. I luoghi della musica”, nata da un progetto dello stesso Museo, condotto in due missioni di ricerca del fotografo canadese Craig Richards. L’esposizione della FAO è una versione ridotta di quella attualmente a Torino fino alla fine di febbraio 2016.