Come fare per perdere peso in modo sano? E per mantenerlo? Ci si può orientare nella giungla delle diete in circolazione, più o meno alla moda, scegliendo un’alimentazione bilanciata e adeguata alla propria salute e al proprio stile di vita? Di questo si discuterà nella III edizione della giornata della nutrizione, organizzata dal Crea Alimenti e Nutrizione "Nutrinformarsi: Diete perdere peso, ma non salute" che si svolgerà on line oggi a partire dalle ore 9:30. I ricercatori del Crea hanno condotto un’indagine attraverso un questionario on line sulle motivazioni che spingono i consumatori ad iniziare una dieta. Dai circa 2500 questionari raccolti è emerso che hanno seguito una dieta il 72% delle donne contro circa il 59% degli uomini, per “perdere peso” (84%) e per “motivi di salute” (42%).
Le diete più seguite sono risultate essere “mangiare di meno” (per il 48% del campione) e la ipocalorica bilanciata (36%). Il questionario ha valutato anche i cambiamenti nelle abitudini alimentari durante il periodo di lockdown dovuto alla pandemia: circa il 45% del campione ha dichiarato che il suo peso è aumentato, soprattutto fra coloro già in sovrappeso; in particolare, le donne hanno affermato di aver mangiato di più (48% contro 38% degli uomini), mentre gli uomini di aver fatto meno attività fisica (62% contro il 56% delle donne). Dall’indagine effettuata è emerso che tra le diete più seguite ci sono l’iperproteica (che, può essere moderatamente iperproteica con un quantitativo di proteine del 25-30% o marcatamente iperproteica ossia con un apporto di proteine superiore a 35-40%), la chetogenica (a bassissima concentrazione di carboidrati <50gr/die e a prevalenza lipidica) e il digiuno intermittente (periodi di digiuno o di forte restrizione energetica più o meno lunghi, intervallati da periodi di alimentazione normale).
Proprio nella Giornata della Nutrizione, i ricercatori spiegheranno al pubblico collegato pro e contro delle diete, come comportarsi e quali errori evitare. Nella tavola rotonda finale ci sarà ampio spazio per la discussione.