Aumentare la raccolta dei rifiuti elettronici attraverso dei cassonetti intelligenti. È quanto si è prefisso il progetto Identis Weee – Identification determination traceability integrated system for weee – promosso dal Gruppo Hera, dal consorzio Ecolight e dalla fondazione spagnola Ecolum.
Co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito del programma “Life+ politica e governance ambientali”, il progetto è partito nel 2011 sviluppando dei prototipi unici in Europa per la raccolta di prossimità dei Raee. La sperimentazione avviata nel 2013 si è conclusa all’inizio di quest’anno toccando alcune aree test dell’Emilia-Romagna e la zona di Saragozza in Spagna.
Il prossimo 23 aprile, con inizio alle ore 14, a Milano avrà luogo il convegno per la presentazione dei risultati e delle prospettive del progetto europeo Identis Weee – Programma Life
L’appuntamento è presso l’hotel Melià, in via Masaccio 19 a Milano.
Il convegno sarà anche l’occasione per discutere sulla situazione dei rifiuti elettronici in Italia e in Europa. È prevista la partecipazione di: Mirko Regazzi, Gruppo Hera e project manager progetto Identis Weee; Walter Camarda, presidente del consorzio Ecolight; Teresa Mejìa, direttore generale di Ecolum; Patricia Herrera, direttore operativo di Ecolum; Federico Magalini, ricercatore associato United Nations University (Institute for the advanced study of sustainability); Duccio Bianchi, coordinatore scientifico ricerca di Waste End; Gianluca Cencia, direttore di Federambiente; Elisabetta Perrotta, direttore di Fise Assoambiente; Filippo Bernocchi, delegato Anci Energia e Rifiuti; Marco Pagani, Federdistribuzione; Paolo Possanza, Ikea Italia Retail.