A giugno, dopo 5 mesi di sofferenza, il mercato del pollo è tornato a respirare, evidenziando una ripresa dei prezzi che li ha riportati al di sopra dei livelli dello scorso anno (+1,8% sul vivo e +1,4% all'ingrosso sul petto). Tuttavia, le alte temperature raggiunte nei giorni tra fine giugno e inizio luglio hanno avuto effetti depressivi sui consumi, che, associati alla consueta tendenza stagionale a terminare le scorte in freezer prima delle vacanze, hanno generato un sensibile rallentamento della domanda.
Anche nel 2018 il comparto avicolo ha confermato di essere un modello produttivo efficiente, con risultati migliori rispetto agli altri prodotti carnei; il valore dell'avicoltura secondo Unaitalia ha sfiorato gli 8 miliardi di euro. Nel 2018 erano oltre 2.600 gli allevamenti di polli registrati in Anagrafe Nazionale, per una produzione di oltre 71 milioni di capi.
Le carni avicole hanno rappresentato (in volume), nel 2018, quasi il 38% dei consumi domestici di carni fresche, mantenendo per il quarto anno consecutivo il primato tra le carni consumate dalle famiglie italiane in ambito domestico, superando la carne bovina.