I cambiamenti climatici rappresentano attualmente la più grande sfida che governi, enti territoriali, istituzioni internazionali e popolazioni sono chiamati ad affrontare.
Per farvi fronte le azioni da intraprendere vanno dal contrasto alle cause dell’innalzamento delle temperature globali, alla predisposizione di piani di adattamento che minimizzino gli impatti sostengano le capacità resilienti dei territori.
La Regione Abruzzo, il cui territorio è caratterizzato dalla più alta diversità climatica dell’Italia peninsulare e dunque da una elevata vulnerabilità agli impatti dei cambiamenti climatici, si è impegnata a varare in tempi brevi il Piano regionale di adattamento ed ha avviato successivamente il processo per la stesura del profilo climatico regionale, propedeutico al Pacc, e per l’organizzazione del processo partecipativo previsto per la sua elaborazione, affidandone il coordinamento al Centro di Documentazione sui Conflitti Ambientali in collaborazione con la società di consulenza Climalia srl.
Per lanciare pubblicamente il percorso intrapreso; favorire la collaborazione tra i diversi livelli di governo; coinvolgere gli attori istituzionali, economici e sociali e, più in generale, far conoscere alla cittadinanza e ai media le attività previste e gli obiettivi fissati, la Regione Abruzzo ha organizzato a Pescara una giornata di lavoro per il 17 dicembre invitando alla più ampia partecipazione.
La giornata è stata divisa in una mattinata di discussione in forma di panel con relatori esperti provenienti, tra l’altro, dalle istituzioni nazionali coinvolte e in un pomeriggio di lavoro durante il quale sono state fornite ai presenti le informazioni necessarie ad intraprendere e strutturare il processo di coinvolgimento.
Ulteriore finalità dell’evento è stata garantire visibilità all’impegno regionale verso l’adozione del Pacc informando al contempo mezzi di comunicazione, enti pubblici e cittadini circa i rischi ambientali, sociali, sanitari ed economici connessi ai cambiamenti climatici e sull’importanza dell’elaborazione, a livello locale, di piani di adattamento utili a ridurre l’impatto di questi ultimi, favorendo il loro coinvolgimento da principio. L’evento si è tenuto a pochi giorni dal termine di Parigi del 21° Vertice Onu sul clima.