Raggiunta l'intesa in Conferenza Stato-Regioni sul decreto, proposto dal ministro Patuanelli, che concede una maggiore flessibilità nella gestione dei progetti di promozione dell'Ocm vino (la misura che concede finanziamenti e contributi per i produttori vitivinicoli, e che copre investimenti per strategie utili all’apertura di nuovi mercati esteri), in Russia, Bielorussia, Ucraina e Cina per il 2021-2022.
Nello specifico, viene concesso di attuare possibili variazioni al ribasso, fino all'azzeramento totale del budget, ma solo per quei progetti destinati ai Paesi interessati dal conflitto russo-ucraino e alla Cina a causa delle nuove misure adottate per il contenimento del Covid-19, e viene data la possibilità di rimodulare le risorse verso altri Paesi già inclusi nel progetto approvato. Le variazioni possono essere richieste dai soggetti beneficiari a ciascuna autorità competente entro l'8 luglio 2022.
Chiaro l’obiettivo della misura; tutelare gli investimenti eventualmente già effettuati per lo svolgimento di attività di promozione nei Paesi terzi interessati e favorire la maggiore spesa possibile del sostegno per i beneficiari dell'aiuto, individuati dalle autorità competenti per la campagna 2021/2022, che hanno previsto lo svolgimento di attività di promozione in tali mercati dei Paesi terzi.
Durante la seduta, poi, sono stati inoltre definiti i criteri per la realizzazione del catasto delle produzioni frutticole e delle produzioni del settore delle olive da olio e olive da tavola e dei registri delle varietà di specie officinali.