“Miele di Borgo” (www.mielediborgo.it) è l’idea di un giovane apicoltore toscano che ha fondato una start-up con l’obiettivo di valorizzare il miele Made in Italy legandolo a filo stretto con i più suggestivi luoghi storici, partendo da Vicopisano (PI) e unendo gastronomia, cultura e turismo.
Il concetto è ripreso dall’apicoltura urbana, un modo nuovo di fare apicoltura, che vede le api protagoniste di una vera e propria urbanizzazione. Le api infatti, esattamente come i gabbiani e molti altri animali, oggi trovano paradossalmente più cibo nelle città che nelle campagne, dove i terreni sono cosparsi di pesticidi e i fiori vengono a mancare a seguito dei raccolti. Per questo nel mondo sempre più apicoltori portano le api nelle città creando apiari urbani, che hanno anche molte altre utilità, come il biomonitoraggio della flora cittadina e dello smog.
Miele di Borgo ha interpretato in maniera ancor più creativa questo concetto, creando un’apicoltura “periurbana” a metà tra la tradizionale e l’urbana, producendo solo mieli millefiori in località turistiche e storiche, quali borghi, castelli, ville, eremi, ecc. In questo modo le api che bottinano nei viali, nei giardini, sui balconi e sugli orti di questi luoghi suggestivi, producono mieli di millefiori caratteristici di ogni singolo luogo, con mille sfumature dovute alle diverse fioriture.
Si tratta dunque di un ulteriore modo di unire turismo e gastronomia, un'altra scommessa per valorizzare il vero made in Italy.