Italia sempre più in verde, potendo contare su un patrimonio di ben 11 milioni di ettari di boschi con un aumento di oltre 28.000 ettari l'anno fatto registrare negli ultimi due decenni.
Sono dati ufficiali del Crea, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, in occasione della Giornata mondiale dei boschi, precisando però che la crescita non si deve ad alcuna pianificazione territoriale e tanto meno ad una sensibilità ambientale, quanto invece al progressivo abbandono delle attività agropastorali, soprattutto nelle aree rurali e montane.
Soltanto 1.700 ettari l'anno, infatti, sono dovuti a rimboschimento ad opera dell'uomo. Un'espansione «naturale» e quindi incontrollata, che può essere dannosa non solo per gli stessi boschi, con il rischio di incendi, attacchi di parassiti o bufere di vento, ma anche per l'assetto idrogeologico del territorio.