Gli alimenti consumati all’interno del territorio dell’Unione Europea continuano a essere in gran parte privi di residui di agrofarmaci, o al massimo contengono residui che rientrano comunque all’interno limiti di legge.
L'ultimo rapporto di monitoraggio pubblicato dall'EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare con sede a Parma, evidenzia che nel 2015 più del 97% dei campioni di prodotti alimentari raccolti in tutta l'UE soddisfaceva i limiti di legge, e poco più del 53% era privo di residui quantificabili. Le cifre sono in linea con quelle registrate nel 2014.
In tale quadro l'Italia si conferma tra i Paesi più virtuosi con il 98,5% di prodotti agroalimentari con residui inferiori ai limiti di legge, posizionandosi anche al di sopra della media dei Paesi europei (98,3%).