Il Governo ha intenzione di riconfermare per tre anni gli ecobonus per l’efficienza energetica e le ristrutturazioni edilizie. L’Italia tra i Paesi europei è quella che ha riservato le detrazioni fiscali più generose agli interventi di efficientamento energetico degli immobili e alle ristrutturazioni edilizie.
La stabilizzazione dell’ecobonus dal 2017 al 2019 ha raccolto consensi da tutti gli schieramenti, come conferma anche il testo di indirizzo unitario approvato ad aprile dal Senato. La misura si va estendendo di anno in anno. Le detrazioni fiscali quest’anno sono state allargate all’edilizia sociale, e tra i nuovi interventi incentivabili è stato inserito l’acquisto di dispositivi domotici.
Per agevolare la riqualificazione dei condomini il Governo ha inoltre concesso alle imprese che effettuano i lavori la possibilità di riscattare il bonus spettante ai proprietari. La cessione si applica per ora solo ai lavori effettuati sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Si sta lavorando a nuove misure di inclusione sociale, che mirano a estendere l’ecobonus agli incapienti. Anche chi non effettua la dichiarazione dei redditi potrà usufruire di agevolazioni per ristrutturare e riqualificare casa. Per consentire alle fasce più disagiate della popolazione di usufruire dell’ecobonus verrà istituito un fondo speciale costituito dalla Cassa depositi e da privati. Il fondo anticiperà la somma ai cittadini incapienti, incassando dallo Stato le detrazioni in 10 anni.