Pubblicato in Gazzetta il “decreto salva spesa Made in Italy” che prevede l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza dell’ingrediente principale, dal latte ai derivati del pomodoro, dai formaggi ai salumi fino a riso e pasta.
Il provvedimento è ora in Gazzetta Ufficiale, per la precisione nella Serie Generale n.32 del 08-02-2022, ed è classificato come “Decreto Interministeriale sulla etichettatura di origine obbligatoria”, firmato dai ministri Patuanelli (titolare del dicastero delle Politiche agricole), Giorgetti (sviluppo economico) e Speranza (ministro della Salute).
Il decreto rende obbligatorio inserire la provenienza sulle etichette dei principali alimenti, al fine di consentire scelte di acquisto consapevoli, nell’ambito di una fase economica difficile ed in un momento in cui è importante sostenere l’economia, il lavoro e il territorio nazionale.
Sarà possibile in questo modo distinguere la pasta ottenuta dal grano duro italiano da quella con grano canadese trattato in pre-raccolta con il glifosato, secondo modalità vietate in Italia. Ma anche smascherare i salumi da carne di suino proveniente da Belgio o Olanda rispetto a quelli allevati in Italia o ancora il concentrato di pomodoro cinese da quello Made in Italy. Si tratta certamente di una buona notizia sia per i produttori che per i consumatori. Un passo in avanti per tutti.