La Camera dei deputati ha approvato ieri, in maniera definitiva, la legge per il contrasto al caporalato e al lavoro nero in agricoltura. Con tale norma vengono introdotte maggiori garanzie per la tutela della dignità dei lavoratori agricoli, oltre che parecchie innovazioni, concrete, sul lato penale che alzano il livello del contrasto. Vengono rafforzate anche le misure a favore delle imprese agricole in regola da questo punto di vista. Il provvedimento mette inoltre in campo uno sforzo organico e coordinato tra diverse istituzioni e le forze dell’ordine per combattere l’annoso fenomeno.
Elevata la soddisfazione del titolare di via XX settembre. «Tra le diverse novità – ha spiegato il ministro Martina – è particolarmente importante il rafforzamento degli strumenti di contrasto civili e penali. Vengono colpiti i patrimoni con la confisca e viene resa più forte la rete del lavoro agricolo di qualità».
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