I ministri delle politiche agricole, Martina, del lavoro, Poletti e dell’interno, Alfano, hanno firmato il Protocollo congiunto contro il caporalato e lo sfruttamento lavorativo in agricoltura.
L'intesa, sottoscritta anche dall'Ispettorato Nazionale del Lavoro, dalle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia e Sicilia, dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, e dalle associazioni agricole di rappresentanza, intende sostenere e rafforzare gli interventi di contrasto al caporalato e contro lo sfruttamento su tutto il territorio nazionale, in particolare sui territori di Bari, Caserta, Foggia, Lecce, Potenza, Ragusa e Reggio Calabria.
Grazie al Protocollo sarà possibile consolidare una "rete", costituita da tutti i soggetti interessati, per l’istituzione di una serie di iniziative per realizzare progetti concreti contro il fenomeno del caporalato, e per il miglioramento delle condizioni di accoglienza dei lavoratori.
Il ruolo di coordinamento centrale sarà appannaggio della Prefetture, che sui territori sono pertanto chiamate a un’azione diretta.
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