Le possibili applicazioni nei processi produttivi ed industriali della pianta della cannabis sativa sono state oggetto di riflessione ed attenta analisi, qualche giorno presso la Cittadella della Regione a Catanzaro, nell’incontro tenutosi con i vertici dell’agricoltura calabrese.
L’Assessore On. Gianluca Gallo, affiancato dal Direttore generale del Dipartimento Agricoltura, Dott. Giacomo Giovinazzo, alla presenza della Senatrice Fulvia Caligiuri (Commissione Agricoltura del Senato), hanno incontrato per UCI Antonino Chiaramonte, responsabile nazionale di ANCICA-UCI (la struttura dell’Unione Coltivatori Italiani dedicata proprio alla canapa industriale) in presenza di una delegazione di imprenditori agricoli ed edili, rappresentanti di un settore che ad oggi nella sola Calabria conta ben oltre 200 Aziende interessate a questo ambito produttivo ed innovativo.
“Finalmente siamo riusciti a prospettare alla Regione Calabria un percorso produttivo e di trasformazione agroindustriale della Canapa, credibile nella sua concretezza, nella sua oggettiva fattibilità ed assolutamente in linea con la predisposizione e la vocazione agricola di tutto il territorio regionale che, in tanti anni di impegno, abbiamo coinvolto”, le parole di Antonino Chiaramonte, che aggiunge: “l’obiettivo che ci siamo posti è ambizioso, vogliamo creare in Calabria il primo distretto agricolo della canapa, accogliendo attorno ad ANCICA-UCI tutte le forze produttive interessate, per giungere, quanto prima, ad avere una O.P. – Organizzazione di Produttori dedicata”.
La Regione Calabria, quindi, ha scelto di favorire la nascita di un Distretto produttivo della Canapa articolato su base regionale: in vista del prossimo incontro programmato per Settembre si apre, dunque, per le Aziende e le diverse realtà economiche, che guardano con interesse a questo importantissimo settore, la possibilità di partecipare a tale percorso per acquisire una dimensione unitaria ed idonea.
Si è deciso di dare vita alla Filiera nella regione Calabria in virtù dell’importanza che la canapa riveste, come alternativa al più costoso ed inquinante petrolio: nella produzione di materie plastiche e carburanti, nella sua più specifica applicazione nella bioedilizia, nella produzione di carta e fibre ad uso industriale, guardando con grande interesse anche alle produzioni alimentari.
Dal canto suo, l’Assessore Gianluca Gallo ha ribadito il totale appoggio delle istituzioni locali nella costituzione della Filiera, auspicando di giungere a quella unitarietà aziendale e produttiva indispensabile per affrontare le sfide, anche culturali, che il mercato pone. Centrare tale obiettivo permetterebbe di sviluppare tutto il comparto agricolo e di raccogliere risultati sorprendenti in termini di profittabilità e di ecosostenibilità.
“Con questo incontro abbiamo avuto la conferma di essere, primi in Italia, sulla strada giusta: quella che attraverso lo sviluppo di FILIERE produce un contributo significativo al territorio, implementa l’occupazione e produce business nuovi e sostenibili”, ha affermato Mario Serpillo, Presidente Nazionale dell’Unione Coltivatori Italiani.