Sono stati previsti sia gli aiuti a fondo perduto, al fine di indennizzare le perdite economiche subite durante la pandemia, sia gli strumenti finanziari per l’accesso agevolato al credito, anche con garanzia pubblica.
Sono state anche confermate, seppur con qualche modifica, le misure previste nel Cura Italia;e le indennità per i lavoratori, dipendenti e autonomi, risultati danneggiati dalla crisi. E' stata poi prolungata la validità degli ammortizzatori sociali a favore dei lavoratori, compresi quelli del settore agricolo e dell’industria agroalimentare, anche in questo caso con qualche variazione rispetto a quanto stabilito in precedenza. Il nuovo decreto prevede interventi per il lavoro in agricoltura, con particolare riferimento al contrasto del caporalato e alla sanatoria a favore degli extracomunitari oggi illegalmente presenti in Italia.
La maggior parte delle misure di sostegno non risulta essere di immediata attuazione, ma richiede il varo di un provvedimento applicativo ministeriale, attraverso il quale saranno fornite le indispensabili indicazioni alle imprese circa il loro funzionamento, sulle procedure e sulla relativa tempistica. L' esigenza ora, per tutto il sistema paese, è abbreviare al massimo i tempi per la materiale attuazione degli interventi.