L’edizione del 2019 della Festa del Torrone di Cremona omaggia Leonardo Da Vinci celebrandone il genio e la creatività. Da sabato 16 a domenica 24 novembre torneranno ad accendersi i riflettori della manifestazione divenuta ormai un punto di rifermento per appassionati, golosi e addetti ai lavori che si preparano durante tutto l’anno all’attesissimo evento.
Ancora una volta sarà Cremona ad ospitare migliaia di turisti e visitatori e centinaia di espositori che nella scorsa edizione ha contato 350mila presenze in 9 giorni, 85 tonnellate di torrone venduto e 280 eventi culturali, di animazione ed intrattenimento.
Obiettivo è di superare il grande successo degli ultimi anni, e per farlo si punterà su appuntamenti ormai divenuti tradizioni ma anche su molte novità, tra le quali la rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, sculture giganti o costruzioni particolari come una fiaccola olimpica di torrone in onore dell’assegnazione delle olimpiadi invernali Milano Cortina 2026, un’immensa lastra di torrone lunga 10 metri e tra le novità il “Premio Bontà”, che per questa edizione verrà assegnato a Marco Stabile, chirurgo e socio fondatore di Aicpe onlus, un’associazione formata da chirurghi plastici estetici nata con lo scopo di svolgere attività di beneficenza e solidarietà in favore di persone svantaggiate a causa di sfavorevoli condizioni psico-fisiche o economico-sociali, con particolare attenzione ai Paesi in via di sviluppo.
Inoltre, durante i due weekend di festa la Loggia dei Militi sarà il palcoscenico per “Torrone Live”, uno spazio speciale dove i visitatori potranno assistere alle principali fasi della produzione artigianale del torrone ed assaggiarlo. Due visori oculus permetteranno poi ai visitatori di fare una visita virtuale della linea di produzione del torrone Sperlari grazie alla realtà aumentata. Lo spazio di degustazione sarà aperto dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18. Sabato 16 e domenica 17 novembre un gruppo di artisti realizzerà, con la collaborazione del pubblico, un’immensa infiorata dal titolo “La Gioconda con il torroncino”. Un disegno enorme, di circa 100 metri che raffigura Monna Lisa in versione pop art, con un torroncino in mano.
Domenica 17 novembre la creatività di Sonia Peronaci, fondatrice di Giallo Zafferano, darà vita al Dolce della Festa creato per Sperlari. Infine nel pomeriggio di domenica 24 novembre, ultimo giorno di festa, Sperlari svelerà la sua scultura gigante in torrone, appuntamento ormai immancabile della Festa, dedicata quest’anno a Leonardo Da Vinci con una maxi scultura di torrone che riproduce l’Uomo Vitruviano realizzata dal maestro cioccolatiere Mirco Della Vecchia.
Un omaggio sarà dedicato anche al successo ottenuto da Milano e Cortina per l’assegnazione delle Olimpiadi del 2026 grazie alla collaborazione con l’associazione Thisability che ha fatto breccia nel cuore della Festa del Torrone già dallo scorso anno. Per l’edizione 2019 i ragazzi mostreranno le abilità di cui sono capaci durante una staffetta che prenderà avvio la mattina di sabato 16 novembre da Piazza Duomo a Milano e si concluderà lo stesso pomeriggio in Piazza del Comune a Cremona. I tedofori, che si alterneranno, saranno i ragazzi di ThisAbility che lungo il percorso coinvolgeranno rappresentanti del mondo politico, sportivi, volti noti del cinema e della televisione, rappresentanti del mondo della cultura e gente comune che si alterneranno nel portare una fiaccola del modello olimpico realizzata interamente in torrone fino alla città dei violini che si accenderà dei colori della fiamma olimpica che darà l’avvio ufficiale alla della Festa del Torrone. Grazie all’impegno che l’associazione ha mostrato nella valorizzazione delle diverse abilità che sono presenti in ognuno di noi e quindi per il valore sociale del progetto, riceverà il Premio Torrone d’oro che quest’anno sarà assegnato anche alla scrittrice Rosa Ventrella.
Per il programma completo www.festadeltorrone.com