Continuano i controlli del Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare, per il contrasto delle illegalità nel comparto e alla tutela dei consumatori. L'ultima attività ha riguardato 30 aziende dislocate in tutte Italia e ha portato a diversi risultati. In Piemonte e Val d’Aosta sono state contestate svariate anomalie amministrative nell’ambito dell’etichettatura e della rintracciabilità.
A Sorrento è stato sequestrato un quintale circa di succo di limone congelato sprovvisto di elementi relativi alla rintracciabilità; e poi sono stati sequestrati quattro quintali di limoncello e liquori a base di limone evocanti prodotto Dop/Igp.
In provincia di Brindisi sono stati trovati sei quintali di prodotti ortofrutticoli privi di rintracciabilità; mentre in provincia di Catania e Reggio Calabria: 3.420 uova, 224 vasetti di marmellata, 37 scatole contenenti un totale di 555 kg d’arance a falso marchio di tutela, 2.160 cartoni con logo Igp e 11mila sacchetti di succo di limone e arancia rosse congelati con marchio Dop riportato in etichetta.
L’attività preventiva dell’Arma a salvaguardia della sicurezza degli italiani, nei primi mesi del 2018, ha portato al sequestro di oltre 45 tonnellate di prodotti agroalimentari (conserve, confetture, polpa di pomodoro, caffè, dolciumi, succhi e altro), 6.770 litri di bevande alcoliche e circa 166 quintali di alimenti evocanti Dop e Igp (sughi, salumi, formaggi, paste ripiene e agrumi) e sanzioni per oltre 123mila euro.