Domenica 17 gennaio torna la giornata nazionale “Sicuri con la neve”, con la quale ogni anno, il Club alpino italiano e il Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico promuovono in tutta Italia la prevenzione degli incidenti in montagna tipici della stagione invernale.
Anche quest'anno sono in programma, in circa 50 località di 14 regioni, percorsi presidiati da tecnici e istruttori, campi neve organizzati e convegni. Le regioni nelle quali si svolgeranno la maggior parte degli appuntamenti sono Piemonte, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Toscana.
I partecipanti potranno assistere a dimostrazioni e mettere in pratica i principi di una corretta movimentazione in ambiente innevato, della gestione dell'autosoccorso, della ricerca con l'ARTVa e con le unità cinofile.
“Il messaggio di Sicuri con la neve tende a sollecitare direttamente la consapevolezza e la responsabilità dei frequentatori della montagna innevata”, afferma Elio Guastalli, coordinatore nazionale del progetto. “La ricerca di un livello ragionevole di sicurezza, che mai potrà essere assoluta, dev’essere un dovere morale in ogni circostanza; questo principio vale anche in montagna”.
I rischi che si incontrano in montagna d'inverno non riguardano solo le valanghe, ma anche le scivolate, che generano “incidenti di gran lunga più numerosi delle valanghe. Nel 2015 le scivolate, in alta quota su terreni montani coperti da neve e ghiaccio o su sentieri di media montagna lungo pendii ricoperti di erba secca, hanno fatto registrare numerosissimi interventi di soccorso e incidenti gravi, anche letali. Forse la temperatura relativamente alta e insolita e le giornate di bel tempo hanno influenzato le uscite di alpinisti ed escursionisti che, in certe circostanze, non sono riusciti a percepire tempestivamente le insidie del terreno. Anche a queste casistiche d’incidenti, oltremodo preoccupanti, si rivolge il nostro messaggio di prevenzione”.
La giornata “Sicuri con la neve”, compresa nel progetto “Sicuri in montagna”, è organizzata con la collaborazione delle Scuole di Alpinismo e Scialpinismo, delle Commissioni e Scuole Centrali di Escursionismo, Alpinismo Giovanile, Fondo escursionismo del CAI, del Servizio Valanghe Italiano, della Società Alpinistica F.A.L.C., con il supporto di enti e amministrazioni che si occupano di montagna.
La partecipazione è gratuita e aperta a tutti.