Presentato, presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il progetto condiviso tra il Mipaaf e Unicredit, "Coltivare il futuro".
Nel corso dell'evento è stato firmato un protocollo d'intesa tra il Ministero delle politiche agricole e Unicredit, finalizzato a sostenere gli investimenti e favorire l'accesso al credito delle imprese agroalimentari. L'accordo prevede l'attivazione di un plafond di ben 6 miliardi di euro nel triennio 2016-2018 e un programma di interventi formativi e di soluzioni tecnologiche innovative a supporto delle imprese.
"Il progetto comune con Unicredit – ha dichiarato il Ministro Martina – ha il valore di un'azione di sistema per la crescita delle filiere nazionali. Al credito, infatti, si abbinano strumenti di crescita delle imprese sotto il lato della formazione, dell'innovazione e del sostegno all'export. Abbiamo alle spalle un anno come il 2015 che ha rappresentato un punto di svolta, con numeri da record sotto il profilo delle esportazioni e della crescita di occupazione nel comparto. Con azioni come quella che presentiamo oggi possiamo spingere ancora più forte. Il Governo va avanti nel solco del lavoro di squadra fatto con Expo Milano 2015 al fianco di migliaia di aziende che ogni giorno sono protagoniste di una delle esperienze più importanti dell'economia italiana".
NUOVO CREDITO – 6 MILIARDI DI EURO IN 3 ANNI Per sostenere progetti e investimenti delle imprese, UniCredit destina a questo settore un apposito plafond di 6 miliardi nel triennio 2016-2018 per rispondere alle specifiche esigenze degli imprenditori. Inoltre a maggio verrà lanciato il nuovo Agribond, dedicato alle imprese della filiera agricola, che, basandosi sulla garanzia pubblica fornita da ISMEA e sfruttandone l'effetto moltiplicatore, consentirà l'attivazione di nuove erogazioni inizialmente per 300 milioni di euro, replicabili nel tempo.
FORMAZIONE – NASCE "AGRI-BUSINESS SCHOOL Nasce Agri-Business School che poggia su tre macro aree tematiche:
- competenze di base, ovvero un percorso formativo per acquisire le principali conoscenze finanziarie;
- Export Management, che comprende sessioni formative dedicate a tematiche di internazionalizzazione;
- Innovazione, che propone sessioni formative su tematiche di particolare attualità come la filiera corta, la tracciabilità e l'agricoltura di precisione.