All’interno della Gazzetta ufficiale europea (GUUE L 321 del 05/10/2020) è stato inserito il prodotto “Colatura di Alici di Cetara Dop”, appartenente alla Classe 1.7 (Pesci, molluschi, crostacei freschi e prodotti derivati). Significa che l’Italia raggiunge quota 308 specialità Food ad Indicazione Geografica.
La Colatura di Alici di Cetara DOP è un liquido ottenuto dalla maturazione delle alici (Engraulis encrasicolus L.) tenute sotto sale. Di aspetto limpido e brillante, tale liquido ha un colore ambrato, tendente al bruno-mogano. La caratteristica principale sta nel fatto che detiene un odore persistente, intenso che richiama il profumo delle alici sotto sale, fresche, del salmastro.
Come ogni dop c’è un disciplinare, che intende come area di pesca, per fare la Colatura di Alici di Cetara DOP, la zona di mare antistante la provincia di Salerno, ad una distanza dalla costa in funzione della profondità di pesca (batimetria da 50 a 200 m) con una distanza massima dalla costa di 12 miglia. Tutte le fasi di lavorazione, trasformazione, affinamento e spillatura devono avvenire esclusivamente nel territorio dei Comuni della provincia di Salerno.
Non basta, ma la sua commercializzazione deve avvenire in appositi contenitori di vetro chiaro trasparente di capacità variabile da un minimo 50 ml ad un massimo di 1.000 ml. Le origini di questo prodotto gastronomico tipico del comune campano di Cetara risalgono ai Romani, che producevano una salsa molto simile alla colatura odierna, chiamata Garum.