Sta per partire “Climathon 2018 – H2O virtuale: risparmio idrico in agricoltura”, maratona di progettazione di 24 ore per la ricerca di soluzioni innovative per progettare l’acqua del futuro, in programma questo weekend al Palazzo Comunale di Cesena. All’iniziativa sono invitati professionisti, tecnici, studenti, appassionati di tecnologie, software, grafica e branding che abbiano voglia di sperimentare la propria creatività per contribuire alla lotta al cambiamento climatico.
Durante l’evento saranno creati dei team da 6 persone, affiancati da mentor ed esperti di settore selezionati che supporteranno i partecipanti fornendogli tutti i dati tecnici di settore.
Ai team sarà chiesto di lavorare sul tema dei consumi idrici con particolare attenzione a quelli legati alla sempre più diffusa agricoltura domestica, sviluppando una riflessione sulla qualità delle acque usate per l’irrigazione degli orti e sulle antiche cultivar che sono meglio adattate al nostro territorio. Si progetteranno soluzioni innovative in ambito domestico, oppure all’interno di scuole, impianti sportivi, edifici pubblici (es. impianti di riuso, sistemi innovativi di contabilizzazione degli sprechi, ecc).
Poichè la diminuzione degli sprechi passa anche attraverso la diffusione di corretti stili di vita, i partecipanti al Climathon sono chiamati ad utilizzare la loro creatività per immaginare una campagna di sensibilizzazione per il corretto utilizzo degli impianti per investire in soluzioni di risparmio idrico quotidiano, come lo sviluppo di web app, di digital water storytelling e campagne di comunicazione.
Tutti i progetti realizzati, saranno valutati da una giuria in base alle caratteristiche di fattibilità/replicabilità, grado di innovazione e approccio integrato. Il team vincitore si aggiudicherà un buono acquisto di 300 euro per ciascun partecipante e tre mesi di consulenza e formazione per lo sviluppo dell’idea in collaborazione con Romagna Acque e Atlantide. Inoltre, Romagna Acque si riserva la possibilità di invitare uno o più team a presentare la loro idea progetto, se ritenuta innovativa e di particolare interesse, di fronte al Cda dell’azienda.