Al via la campagna di promozione collettiva a favore delle Clementine italiane, con l’adesione di alcune migliaia di punti vendita delle principali catene della grande distribuzione, nonché dei negozi specializzati e di “prossimità”, con il supporto degli operatori grossisti dei mercati agroalimentari. Gli aderenti all’iniziativa saranno caratterizzati dall’utilizzo di un poster informativo che illustra le principali caratteristiche del “piccolo agrume”, facile da sbucciare e sempre pronto ad essere gustato per la polpa succosa e aromatica.
In leggero ritardo nella completa maturazione rispetto al solito, insieme ad una naturale riduzione del quantitativo di produzione, ci si attende un ottimo risultato dal punto di vista qualitativo e relativamente all’affinamento delle proprietà organolettiche.
Se il ritardo di quest’anno nella fornitura delle Clementine nazionali ha creato qualche iniziale difficoltà, l’intera filiera è impegnata in questa campagna di comunicazione e di promozione valorizzando il prodotto, stimolandone il consumo e comunicandone le caratteristiche, le distintività e l’origine al consumatore con il claim istituzionale del “Sapore italiano al momento giusto”.
Questa iniziativa, oltre ad avere una connotazione di “pubblica utilità” e comunque dovendosi limitare al solo mercato nazionale, favorisce la tenuta e lo sviluppo di una produzione molto importante per l’economia agricola nazionale e del sud Italia in particolare. Le produzioni italiane di Clementine, infatti, si concentrano nel cosiddetto “arco ionico-tirrenico” – dalla Sicilia orientale alla Puglia, passando per la Calabria e la Basilicata – consolidando circa 500.000 tonnellate di produzione annuale.