Ratificato dal Parlamento europeo l’accordo economico e commerciale globale Ue-Canada (Ceta), che ha l’obiettivo di aumentare il commercio in beni e servizi e gli investimenti. Uno storico accordo che sarà applicato in via provvisoria già da aprile. Dopo la votazione, il relatore Artis Pabriks (Ppe, Lv) ha dichiarato che “con l’adozione del Ceta, abbiamo preferito l’apertura, la crescita e standard elevati al protezionismo e alla stagnazione – sembra chiaro il riferimento al presidente Trump -. Il Canada è un Paese con il quale condividiamo valori comuni e un alleato sul quale possiamo fare affidamento. Insieme possiamo costruire ponti, invece di un muro, per la prosperità dei nostri cittadini. Ceta sarà un punto di riferimento per gli accordi commerciali futuri in tutto il mondo”. L’accordo è stato approvato con 408 voti in favore, 254 voti contrari e 33 astensioni.
L’accordo Ceta eliminerà i dazi sulla maggior parte dei beni e dei servizi e prevede il mutuo riconoscimento della certificazione per una vasta gamma di prodotti. Il Canada aprirà il mercato degli appalti pubblici federali e municipali alle imprese europee (per il Canada il mercato europeo è già accessibile).
I fornitori europei di servizi quali il trasporto marittimo, le telecomunicazioni, l’ingegneria, i servizi ambientali e la contabilità avranno accesso al mercato canadese. Durante i negoziati, l’Ue ha garantito la protezione di oltre 140 indicazioni geografiche europee per cibo e bevande venduti sul mercato canadese. Sono state inoltre incluse clausole per uno sviluppo sostenibile, per salvaguardare gli standard ambientali e sociali e garantire che il commercio e gli investimenti le incrementino.