Venerdì 21 ottobre in tredici ristoranti tra le province di Brescia, Verona e Trento trentanove chef e un pasticcere racconteranno il ricco patrimonio enogastronomico gardesano. Le cene d'autore di Centopercento Garda avranno luogo contemporaneamente nella stessa serata, coinvolgendo alcuni tra i protagonisti della scena culinaria lacustre. In ognuna delle tredici location tre chef creeranno un menu speciale a sei mani interpretando le eccellenze del territorio con piatti della tradizione o rivisitati in base al loro stile e alla loro personalità. Un variegato mosaico di sapori e prelibatezze che avrà come unico comune denominatore il Garda, a cui il pastry chef Carmelo di Novo ha dedicato un'inedita creazione che sarà il dolce finale di ogni menu.
Il progetto, nato da un'evoluzione di Fish&Chef (la prima kermesse culinaria ideata da Leandro Luppi ed Elvira Trimeloni oltre dieci anni fa per valorizzare il pesce di lago e le eccellenze gardesane in chiave gourmet), sposta l'attenzione dalla cucina stellata alla ristorazione di qualità, trasversale a tutte le tipologie di locali. Centopercento Garda unisce i suoi protagonisti con un unico fil rouge: la valorizzazione della straordinaria ricchezza agroalimentare del lago di Garda e la celebrazione della sua biodiversità.
Grazie al supporto e alla collaborazione dei produttori locali, Centopercento Garda sarà l'occasione per tutti i food e wine lovers per assaporare il territorio gardesano nelle sue diverse declinazioni, scoprendo così, in un caleidoscopio di sapori e profumi, la cucina e i vini locali. I trentanove chef, infatti, daranno spazio nei loro piatti agli ottimi ingredienti del territorio: la Garronese Veneta proveniente dagli allevamenti dell'azienda Sartori Carni di Brenzone (VR), il pesce di lago di Trotaoro a Preore (TN), gli ortaggi, coltivati in modo sostenibile dall'innovativa azienda agricola Baby Greens (BS) e non solo, l'olio, il miele degli apicoltori locali, i formaggi di capra e le farine ottenute da grani antichi. Tra i partner dell'iniziativa anche le Tenute Cordioli (VR), specializzate nell'allevamento di avicoli, unendo tradizioni contadine a tecniche moderne di controllo e igiene; Acqua Filette, una tra le acque oligominerali più pure al mondo che sgorga tra le montagne incontaminate dell'Appennino Laziale; e Dicisano (VR), un liquore la cui ricetta nasce a Cisano di Bardolino ispirandosi a un'antica ricetta del Lago di Garda.
Non mancheranno naturalmente le diverse espressioni enologiche delle tre province, rappresentate dalle aziende vitivinicole Cà Maiol, Cavalchina, Bottenago e Madonna delle Vittorie, che accompagneranno i diversi menu con i vini simbolo delle zone di origine.
Cà Maiol, che sorge nel cuore della Lugana, tra vivaci vigneti e antiche cascine, proporrà il Lugana Molin, fresco e fruttato, adatto ad accompagnare piatti a base di pesce di lago; il Lugana Prestige, dal sapore morbido e perfetto per aperitivi e frutti di mare; il Lugana Riserva Fabio Contato, suadente e avvolgente, particolarmente indicato per risotti o secondi piatti di carne bianca; il Lugana Brut Metodo Classico, fresco e morbido con richiami di frutta; il Valtènesi Riviera del Garda Classico Chiaretto, chiamato Roseri per la delicatezza del suo profumo che ricorda un bocciolo di rosa, dal colore lievemente rosato e adatto ad accompagnare gamberi di lago e finferli; infine, il Soldorè Passito, il perfetto vino dolce da dessert della tradizione gardesana.
Cavalchina, i cui vigneti sono collocati sulle colline moreniche a Custoza, ha selezionato quattro dei suoi vini più pregiati: il Custoza Superiore Doc Amedeo, complesso, denso e profondo, da accompagnamento a pietanze importanti; il Bardolino Doc Casella, rosso elegante e discreto; il Bardolino Doc Chiaretto, rosato leggero ed equilibrato, che si sposa alla perfezione con primi piatti, salumi e pesce; e infine, il Rabitta Igt, bianco che regala intense note al palato.
Bottenago, situata tra le colline della Valtènesi, da sempre rinomate per la produzione di vini rossi, bianchi e rosati di prima qualità, offrirà alcune delle sue etichette più rappresentative: il Bottinus Metodo Classico Spumante Brut e Rosè Brut, entrambi ottimi per accompagnare aperitivi a base di pesce e crostacei; il Pinot Bianco Garda Doc, vino perfetto per antipasti, carni bianche e pesci; il Riviera del Garda Classico Doc Anima, vino eclettico che non teme abbinamenti azzardati, tra cui i piatti della tradizione locale come il pesce di lago; dalla stessa zona di produzione provengono anche il Botenacha e il Groppello, vini rossi vivaci adatti a carni e pietanze saporite.
La cantina Madonna delle Vittorie, che coltiva 26 ettari di vigneti e produce in Trentino vini bianchi freschi e fruttati, rossi armoniosi e anche spumanti d'eccellenza, proporrà Nosiola Vigneti delle Dolomiti Igp, vino ottenuto dall'unica varietà a bacca bianca autoctona del Trentino; due Trento Doc: il Metodo Classico Dosaggio Zero e il Brut Millesimato, entrambi ottenuti da uve Chardonnay e adatti ad aperitivi e antipasti; Summolaco Vigneti delle Dolomiti Igp, un rosso corposo e complesso; infine, il Moscato D'Eva, perfetto per accompagnare il dolce a fine pasto.
Le cene di Centopercento Garda segneranno l'inizio di un lungo weekend: l'evento può, infatti, essere l'occasione per concedersi qualche giorno di relax sul Lago di Garda quando il clima ancora mite è l'ideale per escursioni e gite fuori porta. Non solo per scoprire gli artigiani che con passione e tenacia portano avanti piccole produzioni di nicchia che spaziano dall'olio allo zafferano, dal miele alle farine biologiche, e altri ingredienti del territorio, ma anche le mete più conosciute e visitate. Tra queste il Monte Baldo, parco naturalistico di eccezionale bellezza, unico per la sua biodiversità con oltre sessanta specie di orchidee e altri fiori rari, al punto da essere definito "Giardino Botanico d'Europa", e immensa palestra all'aperto dove si possono esercitare innumerevoli attività sportive. Chi ama lo sport ha l'imbarazzo della scelta, perché il territorio gardesano è ricco di percorsi adatti al trekking o alla mountain-bike. Chi, invece, desidererà trascorrere un weekend all'insegna del relax e del benessere e godere di una vera esperienza di rigenerazione, a Sirmione le famose Terme di Catullo, il Parco Termale del Garda di Villa Cedri a Colà e il Garda Thermae di Arco offrono trattamenti per ogni esigenza. Numerosi sono anche gli hotel che offrono al loro interno una zona wellness.
Il racconto del Lago di Garda è fatto di enogastronomia, territorio, natura, arte e cultura: in una parola, Centopercento Garda.
I ristoranti e gli chef di Centopercento Garda
Le tredici cene di Centopercento Garda si svolgeranno nei ristoranti delle provincie di Brescia, Verona e Trento.
I ristoranti della provincia di Brescia sono: Osteria Felter Alle Rose a Salò, con il resident chef Matteo Felter e gli chef ospiti Andrea Mantovanelli (chef consultant) e Terry Giacomello (chef consultant); La Dispensa a San Felice del Benaco, con il resident chef Michele Bontempi e gli chef ospiti Alessandro Bedin (La Casa degli Spiriti di Costermano sul Garda – VR) e Matteo Maenza (Lefay Resort&SPA di Gargnano – BS); Ristorante Capriccio a Manerba del Garda con il resident chef Giuliana Germiniasi e gli chef ospiti David Cattoi (Il Re Busa della Busa di Riva del Garda -TN) e Patrizia Zanella (Locanda Monte Baldo di Malcesine – VR); Osteria H2O a Moniga del Garda con il resident chef Saulo Della Valle e gli chef ospiti Alessandro Pilatti (Andrunèl di Limone sul Garda – BS) e Alfio Ghezzi (Senso di Eala di Limone sul Garda – BS); Ristorante Casa Leali a Puegnago con il resident chef Andrea Leali e gli chef ospiti Andrea Costantini (Regio Patio di Garda – VR) e Zeno Moretti (Nablus di Gardone Riviera – BS); Aquariva a Padenghe sul Garda con il resident chef Paolo Favalli e gli chef ospiti Fabio Cordella (La Veranda del Color di Bardolino – VR) e Giada Miori (La Casina di Drena – TN); Ristorante Mos a Desenzano del Garda con il resident chef Stefano Zanini e gli chef ospiti Leandro Luppi (Vecchia Malcesine di Malcesine – VR) e Mari Vedovelli (Il Giardino delle Esperidi di Bardolino – VR); infine, La Speranzina a Sirmione con il resident chef Fabrizio Molteni e gli chef ospiti Davide Pellegrino (Pergolo Vino&Cucina di Lazise – VR) e Fabio Mazzolini (Osteria Dalie e Fagioli di Manerba del Garda – BS).
I ristoranti della provincia di Verona sono: Locanda Perbellini Ai Beati a Garda con il resident chef Michele Bosco e gli chef ospiti Maurizio Bufi (Il Fagiano di Gardone Riviera – BS) e Sergio Demonti (La Miniera di Tignale – BS); Taverna Kus a San Zeno di Montagna, con il resident chef Stefano Lorenzi e gli chef ospiti Alberto Bertani (QbDuePuntoZero di Salò – BS) e Orietta Filippini (La Tortuga di Gargnano -BS); Locanda Moscal di Affi, con la resident chef Corinne Luppi e gli chef ospiti Stefano Baiocco (Villa Feltrinelli di Gargnano – BS) e Laurent Paccini (chef consultant); Osteria del Quattro a Torri del Benaco con il resident chef Isidoro Consolini e gli chef ospiti Roberto Stefani (Tancredi di Sirmione – BS) e Massimo Fezzardi (Esplanade di Desenzano del Garda – BS).
Infine, il ristorante della provincia di Trento è Peter Brunel Ristorante Gourmet di Arco con il resident chef Peter Brunel e gli chef ospiti Piercarlo Zanotti (Garda Golf di Soiano – BS) e Roberto Rambaldo (trattoria Alla Torre di Ponti sul Mancio – MN).