Un tavolo di confronto sulla programmazione della campagna saccarifera 2015 per lo stabilimento "Nuovo Zuccherificio del Molise srl" si è svolto presso il ministero delle politiche agricole. Ne dà notizia lo stesso ministero, sottolineando che al tavolo hanno preso parte rappresentanti del ministero, l'assessore all'Agricoltura della Regione Molise, le segreterie nazionali dei sindacati di categoria Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e le rappresentanze unitarie dei lavoratori del sito molisano.
Il confronto tra tutte le parti intervenute, dopo un'analisi delle diverse criticità che riguardano il sito – informano da via XX settembre- ha permesso di condividere alcuni punti volti alla salvaguardia dell'occupazione, delle quote zucchero e della filiera bieticolo-saccarifera al centro sud per l'anno 2015. In particolare la Regione Molise ha confermato che la campagna 2015 avrà luogo con l'impiego dei lavoratori fissi dello stabilimento molisano. Modalità operative, volumi e durata saranno tempestivamente comunicate alle parti sindacali in prossimi incontri. In questo modo sarà possibile conservare la quota di produzione destinata allo stabilimento di Termoli, nonché garantire occupazione e continuità di reddito ai lavoratori coinvolti.
Il Ministero delle politiche agricole ha inoltre confermato l'impegno – in Italia come in sede di negoziato europeo – a difendere la strategicità della produzione di zucchero da barbabietola, minata dalla fine del regime delle quote, nonché dall'andamento del prezzo a livello mondiale, quest'ultimo principale causa della crisi di settore. Su questo si è convenuto sulla necessità di avviare una discussione all'interno del tavolo di filiera sulle prospettive della produzione bieticolo-saccarifera in Italia, anche in vista della fine del regime delle quote prevista per il 2017, con le regioni coinvolte, le rappresentanze agricole dei produttori e le rappresentanze sindacali nazionali del comparto.