Si è aperta due giorni or sono la 72esima sessione delle Nazioni Unite, a New York. La parola è andata subito al segretario generale dell’organizzazione, il portoghese Guterres, che ha iniziato subito a parlare di ambiente.
I dati scientifici sui cambiamenti climatici sono “inoppugnabili”, ed i governi devono smetterla con le “emissioni suicide”. In questo modo il segretario generale dell’Onu ha invitato tutti i paesi, e dunque anche gli Stati Uniti, a rispettare l’accordo di Parigi sul clima, mostrando anche “maggiore ambizione”.
Le sue parole acquistano maggior peso di fronte all’emergenza uragani in corso nei Caraibi. “Sono solidale con la gente dei Caraibi e degli Stati Uniti che ha sofferto a causa dell’uragano Irma, la tempesta con la più lunga permanenza della storia nella categoria 5″, ha detto Guterres, concludendo che di fronte a tanta devastazione ormai bisogna parlare di “mega-uragani, super tempeste e bombe d’acqua”.
“E’ tempo di abbandonare il cammino delle emissioni suicide. Sappiamo abbastanza per agire. La scienza è inoppugnabile”, ha affermato. “Non dobbiamo collegare ogni singolo evento meteorologico al cambiamento climatico – ha detto – ma gli scienziati sono chiari: un meteo estremo sarà la nuova norma”.
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