Le famiglie italiane spendono 6,5 miliardi per il latte che è ancora la bevanda più acquistata fra quelle consumate dalle famiglie. Emerge dalla ricerca Doxa “Gli italiani e il latte” presentata in un convegno organizzato a Cremona in occasione della Giornata Mondiale del latte.
Nonostante il primato, la ricerca mette in luce che gli italiani consumano meno latte di quanto consigliato. La media pro capite è di 115 ml al giorno, contro i 375 consigliate dalle linee guida ministeriali. I motivi del calo dei consumi sono parecchi. Il calo delle nascite, la paura di ingrassare, l’aumento delle intolleranze dichiarate, gli stili alimentari alternativi.In base alla necessità di una corretta informazione, è stato promossa ad aprile una campagna di comunicazione dal titolo “Verde latte rosso” (www.verdelatterosso.it) per promuovere l’eccellenza del latte e dei formaggi italiani.
Sebbene gli italiani non bevano abbastanza latte, secondo i risultati della ricerca Doxa i segnali di ripresa per il settore derivano da prodotti innovativi, quali l’Alta Digeribilità, il Biologico, lo Yogurt da bere e l’aumento dell’offerta di prodotti “ready to drink” nella Grande Distribuzione. La giornata mondiale del latte, si è svolta sabato primo giugno. Una ricorrenza che celebra l'importante contributo del settore lattiero-caseario alla sostenibilità, allo sviluppo economico, ai mezzi di sussistenza e alla nutrizione. L’obiettivo è quello di attirare l'attenzione attraverso l’organizzazione di eventi in tutto il mondo. Nel 2018 sono stati ben 586 in 72 Paesi e l’hashtag #WorldMilkDay ha raggiunto sui social ben 868 milioni di impression.