Nel corso dell’incontro annuale, a Bruxelles, tra la Commissione europea e l’Autorità di gestione calabrese dei fondi del Piano di sviluppo rurale 2014-2022, è emerso che la Regione ha incassato un ottimo rating.
La riunione tecnica ha visto la partecipazione di Filip Busz, capo dell’Unità Italia della direzione generale agricoltura della Commissione, Andrea Incarnati, coordinatore della programmazione 2014-2022, Leonardo Nicolia, referente per le regioni del Sud Italia, Federico Valitutti, in rappresentanza del Ministero dell’agricoltura.
Dal confronto, i numeri: al 31 dicembre 2024, l’avanzamento finanziario si è attestato all’82,8% con il raggiungimento del 100% degli obiettivi fissati dall’Unione Europea del target N+3.
Il capo unità Busz ha espresso apprezzamento per la qualità delle azioni messe in campo dalla Regione Calabria: ”forse arrivare ad una spesa di circa 190 milioni di euro nel 2025 non sarà facile, ma ci sono tutti i presupposti per ottenere ottimi risultati”. Ha poi concluso: “sono impressionato dall’accelerazione registrata dalla spesa, ma anche dei numeri relativi alla crescita dell’export e dei solidi progressi che la Calabria sta facendo registrare”.
La Regione intende concentrare gli interventi su specifici settori, come i bandi multifrutti o per il benessere animale, in quanto ciò denota la capacità di intervenire sulla modernizzazione del settore agricolo. In tal senso, l’assessore Gallo ha rimarcato che “gli investimenti realizzati grazie al corretto utilizzo dei fondi comunitari hanno consentito di innovare il settore, sostenendo le imprese agricole, dotando i comuni calabresi delle aree interne della Banda ultra larga, ma anche attraverso una incisiva azione di promozione e valorizzazione dei nostri prodotti agroalimentari. Basti pensare che registriamo ad oggi un raddoppio dell’export in Calabria, che l’Istat nell’ultimo trimestre ha calcolato intorno al 20%. Probabilmente, la strada giusta per assicurare crescita e sviluppo a tutta la regione”.