Non subisce battute d’arresto il mercato del biologico; si prospetta una chiusura dell’anno con un +20%. La stima è di Assobio, organizzazione che monitora ogni tre mesi un campione di 18 imprese associate, le quali lo scorso anno avevano fatto registrare un fatturato, a prezzi all’ingrosso, di 594 milioni di euro, contro i 485 milioni del 2014, segnando già allora un incremento del 22,4%.
Secondo Assobio, il fatturato delle aziende prese in esame ha già raggiunto quota 493 milioni, superando, in soli nove mesi, le vendite dell’intero 2014. Molto positivo anche l’andamento dell’export nello stesso periodo, avendo venduto prodotti bio per 64 milioni di euro, in questo modo superando il totale delle vendite dell’intero 2015 (63 milioni). La percentuale di crescita del 16% registrata nel 2015, quindi, sarà abbondantemente superata, anche grazie all’acquisizione da parte di operatori italiani di imprese distributive estere conclusa a metà anno.
Ma non solo, il bio vola pure all’interno dei supermercati. Continua l’andamento positivo della grande distribuzione, al quale nei primi 9 mesi del 2016 il campione di aziende ha fornito 104 milioni di euro in prodotti biologici, contro i 115 forniti nell’intero 2015. Positivo anche l’andamento del canale dei circa mille negozi specializzati in prodotti biologici, dove nei primi nove mesi dell’anno il campione di aziende preso in esame ha fornito prodotti per 263 milioni di euro, il 75% dei 349 milioni dell’intero 2015.