Quali sono le buone idee? Se parliamo di consumi sostenibili, di alimentazione e di packaging green, le buone idee sono quelle che rispettano l’ambiente, senza lasciare impronte su di esso, e che si rinnovano all’infinito, come la carta e il cartone.
Con questo messaggio Bestack – consorzio non profit di ricerca dei produttori italiani di imballaggi in cartone ondulato per ortofrutta – promuove da alcuni anni nelle scuole elementari italiane il Progetto delle Buone Idee, un’iniziativa ludico didattica nata con lo scopo di sensibilizzare alunni, insegnanti e genitori su una corretta alimentazione a base di frutta e verdura e sull’importanza delle risorse rinnovabili come il cartone ondulato, il packaging per alimenti green per eccellenza, stimolando allo stesso tempo nei più piccoli un approccio critico sul materiale da imballaggio, sulla sua provenienza, il suo utilizzo e il suo corretto riciclo.
Perché rinnovabile? Perché il cartone è 100% riciclabile e naturale e contribuisce a rinnovare l’ambiente, grazie alle politiche sostenibili di forest management che guidano la filiera. Per ogni albero tagliato per produrre materia prima vergine, infatti, ne vengono piantati tre.
Il Progetto Delle Buone Idee – promosso in collaborazione con Comieco, il consorzio nazionale per il riciclo e il recupero degli imballaggi a base cellulosica – si sviluppa in un percorso educativo-informativo nelle scuole e un concorso di creatività per piccoli artisti in erba. Hanno partecipato al concorso 2016/2017 50 classi, terze, quarte e quinte, appartenenti a diverse scuole elementari di tutta Italia. I piccoli “architetti e designer” hanno realizzato diversi progetti che vanno da semplici disegni ad installazioni colorate in cartone ondulato che rappresentano la correlazione fra utilizzo della carta e rispetto della natura.
In ogni scuola che ha aderito al progetto è stata organizzata una lezione introduttiva a cura del consorzio Bestack, durante la quale un tutor ha illustrato a studenti e insegnanti l’importanza dell’utilizzo di materiali sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente, fornendo anche informazioni e curiosità sul tema.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto delle classi III a e IV a della scuola primaria Anna Frank di Umbertide. I bambini hanno utilizzato il cartone ondulato per realizzare un bosco tridimensionale in cui sono anche raffigurati i bambini stessi.
Secondo premio per l’elaborato della IV B dell’istituto comprensivo Gemellaro di Roma grazie alla realizzazione di un libro in cartone ondulato in cui i bambini hanno inserito le raffigurazioni, realizzate sempre in cartone ondulato, delle proprie passioni.
Infine la classe III B dell’istituto comprensivo Camaiore si è aggiudicata il terzo premio con un originale mappamondo in cartone ondulato.
I premi saranno consegnati nell’autunno, a inizio anno scolastico.
“Se parliamo di rinnovabilità, spesso associamo questo concetto all’energia, senza sapere che essa ha un peso fondamentale anche in relazione alla materia – sottolinea il direttore di Bestack, Claudio Dall’Agata – Ponendo l’accento sulla ‘rinnovabilità del cartone ondulato’, abbiamo cercato di far conoscere ai ragazzi e ai loro insegnanti le caratteristiche uniche di questo materiale: il solo che, nel packaging, permette alle foreste di crescere. Per ogni albero tagliato per produrre materia prima per i nostri imballaggi, infatti, ne vengono piantati tre. I bambini durante questa edizione del concorso hanno avuto la possibilità di utilizzare il cartone ondulato per realizzare i propri progetti e ci hanno mostrato come può essere un mondo in cartone!”.