Dal 1° aprile fino alla fine di maggio, una serie di eventi culinari hanno avuto come protagonista l’asparago di Cimadolmo IGP, prodotto d’eccellenza del territorio. Gli appuntamenti culinari hanno toccato diverse realtà territoriali coinvolgendo quasi interamente la provincia di Treviso e registrando il tutto esaurito ad ogni evento e prevedendo in alcuni casi, data la grande richiesta, il raddoppio di alcune serate.
L’Associazione Strada dell’Asparago Bianco di Cimadolmo IGP si è prodigata per organizzare un calendario di eventi in grado di valorizzare varie eccellenze del territorio, rinnovando i gemellaggi con prodotti gastronomici come l’Agnello dell’Alpago, la Mozzarella di bufala di Borgoluce, l’Asparago di Badoere, il Pesce fresco di Caorle. Nell’ottica di valorizzare non solo le eccellenze agroalimentari ma anche quelle artigianali, quest’anno è stata avviata una collaborazione con i produttori locali di ceramiche per la realizzazione dell’omaggio finale.
Il 2016 è stato un anno fortunato per l’asparago: circa 800 i quintali di prodotto certificato, con un significativo aumento del territorio di produzione.
Le fresche piogge primaverili hanno inoltre favorito la crescita di un prodotto di qualità prolungando la stagione rispetto alla recente media annuale. Siamo tornati a ipotizzare che la stagione produttiva quest’anno chiuda, come accadeva “una volta”, il giorno di Sant’Antonio (13 giugno).
Questa rassegna gastronomica con protagonista l’asparago di Cimadolmo è una delle poche manifestazioni del territorio in grado di interessare e appassionare così tanti interlocutori: istituzionali come Regione Veneto, Provincia, molti Comuni ma anche del settore privato come produttori, ristoratori, associazioni di categoria.