Arriva nel Lazio, dove sarà subito attivo e visitabile, il SAVE Discovery Truck: un camion con semirimorchio allestito come un vero e proprio laboratorio interattivo grazie all’esperienza del Museo del Risparmio di Torino, a bordo del quale tutto è pensato per trasmettere ai più giovani, con un approccio ludico, le conoscenze alla base dell’alfabetizzazione finanziaria e dell’economia circolare, con l’obiettivo di favorire l’acquisizione di comportamenti virtuosi da parte dei cittadini di domani.
Un museo esperienziale itinerante che sosterà da domani, martedì 19, a giovedì 21 marzo in Piazza Martiri di Vallerotonda a Frosinone, da martedì 26 a giovedì 28 marzo in Piazza del Popolo a Latina, da martedì 2 a giovedì 4 aprile in Piazza Indipendenza a Pomezia e da martedì 9 a giovedì 11 aprile a Roma ,a disposizione degli studenti delle scuole primarie e secondarie locali che vorranno salire a bordo per scoprire il tema della scarsità delle risorse, a cominciare dal denaro, e per riflettere sull’importanza di impegnarsi nella lotta contro gli sprechi, con appositi laboratori tematici dedicati anche alla sostenibilità e all'economia circolare.
L’iniziativa si svolge nell’ambito di “S.A.V.E. Sostenibilità, Azione, Viaggio, Esperienza”, il progetto itinerante rivolto alle scuole primarie e secondarie, realizzato da Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania, con la collaborazione di Intesa Sanpaolo, tenendosi appunto a bordo di un veicolo Scania di ultima generazione equipaggiato come un museo del risparmio in miniatura.
Le tappe nel Lazio rientrano nel programma di 22 tappe del tour partito da piazza Castello a Milano che vedrà il ‘museo itinerante’ attraversare complessivamente 8 regioni (Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata e Lazio) e coinvolgere oltre 10.000 studenti.
“Portare i contenuti del Museo del Risparmio extra muros è un’idea che ha richiesto qualche anno di gestazione e si è realizzata anche grazie alla collaborazione di partner con cui condividiamo l’attenzione ai temi della sostenibilità – spiega Giovanna Paladino, Direttrice del Museo del Risparmio -. E’qualcosa in più di un semplice progetto itinerante, sia perché l’organizzazione è complessa sia perché abbiamo l’ambizione di riuscire a sensibilizzare ragazzi ed adulti sull’importanza di saper gestire in modo consapevole le risorse limitate che abbiamo a disposizione. Ci aspettiamo che gli studenti del Lazio e di Roma ci riservino lo stesso entusiasmo mostrato dai loro colleghi in altre regioni. Con il Lazio, siamo arrivati alla fine di un viaggio che è iniziato a Milano, è arrivato nelle Marche a fine ottobre e ha attraversato Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Campania. A Roma terminiamo il tour ma ci abbiamo preso gusto e stiamo considerando di rimetterci su ruote dopo l’estate”.
“Diamo il benvenuto al Museo del Risparmio su ruote anche nel Lazio. Siamo lieti di essere al fianco di questa innovativa iniziativa che coinvolge gli studenti sui temi del risparmio, dell’educazione finanziaria e della sostenibilità – ha sottolineato Pierluigi Monceri, Direttore Regionale Lazio, Sardegna e Sicilia di Intesa Sanpaolo –.I nostri giovani si trovano oggi a dover fronteggiare situazioni e soluzioni finanziarie più complesse di quelle vissute alla stessa età dai loro genitori. Come Intesa Sanpaolo desideriamo contribuire alla loro crescita e rendere consapevoli le loro scelte e per questo abbiamo pensato di portare il Museo del Risparmio nei territori dove viviamo e operiamo”.
PERCHÉ METTERSI IN VIAGGIO
Il progetto prende vita dalla consapevolezza che la diffusione delle conoscenze economiche di base nel nostro Paese è estremamente modesta e che occorra quindi una maggiore circolazione di concetti, idee, stimoli.
Per la stessa ragione, nel 2017, il Ministero dell’Istruzione e dell’Università e della Ricerca e il Ministero dell’Economia e delle Finanze hanno creato un Comitato volto alla diffusione dell’educazione finanziaria.
L’Italia, inoltre, mostra forti ritardi anche sul fronte della sostenibilità. Motivo che ha spinto, nel novembre 2017, il Ministero dello Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare a presentare il documento di posizionamento strategico sul tema dell’economia circolare, in continuità con gli impegni adottati nell’ambito dell’Accordo di Parigi e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Date queste premesse, Museo del Risparmio, BEI Institute e Scania hanno messo insieme le loro risorse e competenze al servizio di un obiettivo comune: rendere accessibile alle future generazioni le conoscenze di base necessarie per una gestione consapevole delle risorse materiali e finanziarie, a sostegno di una progettualità che trasformi lo scarto in valore, il risparmio in investimento consapevole, la tecnologia in strumento d’impatto positivo sull’ambiente e sul benessere della società.