Presentato a Durban, al Congresso Mondiale sulle foreste, l’ultimo report della FAO dal titolo “The Global Forest Resources Assessment 2015. I dati sono relativi alla situazione forestale mondiale di 234 aree e segnalano che c’è stato un rallentamento di oltre il 50% del tasso di deforestazione, calcolato rispetto all’anno 1990. Si è passati da uno 0,18% ad uno 0,08% tra il 2010 e il 2015.
Il merito? Da un lato pensiamo all’aumento del numero delle aree protette, dall’altro ad una situazione di monitoraggio più attenta che ha coinvolto anche le comunità locali nella pianificazione e nelle politiche di sviluppo. Non ultimo il merito va anche ad un aumento delle aree boscate che ha interessato in questo lasso di tempo, le aree temperate.
A fare da contraltare a questi dati arriva però il numero di ettari di foresta persi dal 1990: sono 129 milioni e sono in continua crescita. I Paesi che hanno sofferto di più sono stati dal 2010 al 2015 l’Africa e il Sud America. Oggi il 93% del patrimonio totale è ancora foresta “naturale”, mentre il 7%, valore in aumento, è rappresentato da foresta “piantata”, ma tutte riducono le emissioni di carbonio, aiutando a ricostituire le falde freatiche, e proteggono i terreni da erosione, valanghe e frane. Il Direttore Generale della FAO José Graziano da Silva, durante la presentazione ha affermato che: “le foreste svolgono un ruolo fondamentale nella lotta contro la povertà rurale, garantendo la sicurezza alimentare e fornendo mezzi di sostentamento. Forniscono servizi ambientali vitali, garantendo aria e acqua pulite, la conservazione della biodiversità e la lotta contro il cambiamento climatico”.
Le foreste sono fondamentali per la nostra esistenza. “La pianificazione, la condivisione delle conoscenze”, ha spiegato Mac Dicken, capo del Global Forest Resources del FAO Assessment Team, sono gli strumenti più potenti che possiamo mettere in campo per arrivare ad una gestione davvero sostenibile e quindi alla tutela di quella massa verde che ci permette di vivere tanto agevolmente in questo Pianeta.